Dopo la lunga sosta natalizia la serie B di Calcio a 5 sabato riparte con la prima giornata del girone di ritorno. Impegno in trasferta per l’Odissea 2000 che giocherà la prima partita ufficiale del 2013 a Melilli.
Sicuramente sarà una sfida diversa da quella giocata a Rossano che i gialloblù vinsero per 7 a 1. La squadra siciliana, infatti, in casa ha un altro ritmo gara e cercherà di sfruttarlo per battere gli avversari, come spiega Josè Alfredo Miglioranza, acquisto dicembrino del club rossanese, che ha già incontrato al PalaMelilli la squadra di mister Ranno quando vestiva la maglia del Viagrande.
“Il Melilli è una squadra tosta specialmente quando gioca nel proprio palazzetto – ha detto il calcettista italo brasiliano – . Una formazione molto fisica ma anche brava tecnicamente. Hanno una rosa ben assortita e sono sorretti da una tifoseria che li segue con grande passione”.
La matricola gialloblù, tra le protagoniste della prima parte del torneo (terzo posto e qualificazione alla fase a gironi della Coppa Italia), cercherà di ripetersi anche nel girone di ritorno. Iniziarlo con il piede giusto sarebbe un buon viatico.
“Per quanto riguarda l’incontro di sabato, la nostra squadra ha le potenzialità di conquistare i tre punti – ha affermato Miglioranza – . Poi, si sa che in campo può accadere di tutto. Per il proseguo del torneo, proveremo a migliorare il trend del girone d’andata, anche se sarà difficile mantenere lo stesso ritmo e conquistare gli stessi risultati”.
Anche sul piano personale Miglioranza si augura un proseguo di stagione in crescendo.
“Sono veramente contento di aver scelto di giocare a Rossano, sono stato accolto splendidamente dalla società e dai compagni di squadra. Spero che in questo contesto davvero positivo – ha concluso il laterale gialloblù – posso esprimere tutto il mio potenziale e rendermi utile sia in campionato che in Coppa Italia”.
Per la trasferta di Melilli il duo tecnico Nelsinho-Labonia ha convocato dodici atleti, nella lista non compare Marcos Rocha, squalificato per un turno dal giudice sportivo.
Pierluigi Noce
Addetto Stampa