«Perché tale provocatoria e forse anche folle azione giudiziaria abbia speranza di sortire qualche effetto sull’opinione pubblica e sulle istituzioni, è auspicabile che ognuno, dopo aver apportato le modifiche che riterrà opportuno, segua lo stesso esempio e lo stesso iter da me intrapreso.
Tale provocatorio atto avrà un senso se verrà inviato da più persone possibili. E’ molto probabile che il Ministro ed il Governo, vedendo che centinaia di avvocati e cittadini minacciano di proporre azioni risarcitorie, forse discutibili dal punto di vista giuridico, ma non del tutto infondate dal punto di vista etico morale, sociale e politico, qualche reazione dovranno pur averla.