Con oggi diamo inizio ai racconti di ‘ndrangheta del collaboratore di giustizia coriglianese, Giovanni Cimino, 49anni, alias “duduella” pentitosi nel 1998 dopo che venne catturato e arrestato in Germania. Nel panorama criminale locale, indubbiamente, Cimino ha svolto un ruolo abbastanza importante nell’organizzazione guidata dal boss Santo Carelli. Ecco perché le sue rivelazioni sono state tenute in debita considerazione dai magistrati antimafia. Giovanni successivamente ha trascinato nella schiera dei pentiti anche il fratello Antonio. Questo doppio pentimento però è costata la vita al papà dei Cimino ucciso in un bar di Corigliano Scalo nel maggio del 2001.
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