Facciamoci sentire..non nascondiamoci.. siamo noi che diamo potere ad i politici, senza di noi sono “IL NIENTE”
La distribuzione del reddito in parti uguali ad oggi è l’unica soluzione ed anche la forma più giusta per risolvere tutti i nostri problemi (fame, droga, violenza, estorsione, rapine) – una soluzione talmente semplice e banale per non accettarla. Esempio:

Se in una comunità formata da 10 persone abbiamo a disposizione 10 euro, e solo 2 persone si dividono 4 euro a testa, le altre 8 persone si divideranno i restanti 2 euro, quindi 0,25 a testa…! Non mi sembra equo!

 A questo punto cosa accadrà, la ricchezza è stata distribuita molto male,
abbiamo creato due nuove classi: i ricchi e i poveri.

Ovviamente non ci sarà solo una differenza economica, ma anche una differenza sociale, insomma nascerà una vera e propria casta. I primi sottometteranno gli altri per mantenere alto il proprio status, e i poveri rimarranno poveri, schiavi, disadattati, ignoranti.

E questo i potenti della terra lo sanno, fin dai tempi dei tempi! Ora, molti diranno è un pensiero “filocomunista”, oppure che il nostro stipendio riflette l’apporto che diamo al mercato, che siamo illusi…sono solo frasi fatte, dite quello che vi pare….perchè questa invece è ” logica “.
 Altri diranno ma i dirigenti hanno più responsabilità, devono guadagnare di più, e poi chi ha studiato tutti quegli anni dovrebbe percepire lo stesso stipendio di un analfabeta? Il grande chirurgo non può percepire lo stesso stipendio di un infermiere.
Purtroppo non ci rendiamo conto ma siamo solo schiavi del sistema monetario, però questo è un pensiero futuristico quindi lasciamo stare…
Abbiamo urgentemente bisogno di sviluppare il nostro spirito comportamentale di gruppo, soprattutto apprezzando la soddisfazione personale, non economica, che ci porta a fare un determinato mestiere, e l’evidenza scientifica ha più volte dimostrato che i migliori risultati si hanno proprio quando non ci sono in ballo fattori economici e si da più spazio alla propria creatività, alla propria voglia di fare.
E’ ovvio che ci sarebbe una sorta di sistema premiante a vantaggio di chi vuole lavorare di più ed a svantaggio dei fannulloni. Ogni lavoratore è personalmente responsabile di ciò che fa, ed il livello di responsabilità è uguale per tutte le categorie.
Il muratore che mette il mattone dovrebbe avere la stessa responsabilità dell’ingegnere, dell’architetto che ha fatto il progetto. Quindi non vedo differenza di salario, certo l’ingegnere ha studiato molto di più, infatti occuperà una posizione privilegiata con un carico fisico di lavoro quasi nullo.
L’infermiere ha una mole di lavoro ed oggi anche di responsabilità altissima, non quantificabile, a  nostro parere non è possibile che ci siano differenze di stipendio con i medici…e così via per tutte le categorie….magari vista dall’esterno non si riesce a comprendere questa uguaglianza, ma credeteci nessun lavoratore è meno di nessuno.

Se tutti fossimo veramente imputabili di colpa professionale, quindi negligenza, imprudenza, imperizia, a questo punto saremmo tutti lavoratori uguali davanti alla legge. Pensate che bello se tutti potessimo avere gli stessi diritti, se tutti potessimo camminare a testa alta.

ALLA CITTA’ DI ROSSANO CON AMORE E STIMA
LUISA ALGIERI semplice come te

Ass. Diritti e doveri