Venerdì 10 Filippo Veltri con Fiorita,Pandolfi,Guagliardi e Caputo
Partire dal mistero che a tutt’oggi avvolge la morte di un importante esponente del PCI calabrese, per tentare di capire, attraverso la ricucitura di momenti storici e con diversi contributi personali, cosa e come (e perché) è cambiato nella dialettica e nella lotta politica italiana dagli anni ’60 ai giorni nostri.
Dall’uccisione di Luigi SILIPO il 1.4.1965 nei vicoli di Catanzaro (oggetto del romanzo “BLOCCO 52”) all’attentato ai carabinieri del 28.4 scorso davanti a Palazzo Chigi in occasione del giuramento del nuovo Governo LETTA: parabole, sentimenti e metodi nel trapasso dalle ideologie all’antipolitica. Il rischio di andare fuori tema può essere corso!
È, del resto, una traccia più che un titolo, una sollecitazione o meglio una provocazione, quella scelta ad hoc per il 69esimo caffè filosofico itinerante, ospitato domani, VENERDÌ 10 MAGGIO, alle ore 18.30, al Bar Lounge & Restaurant VAIMÒ di Rossano, in Via Carducci. L’incastro tra storie e suggestioni, temi e questioni aperte, storia e romanzo, argomenti ed ospiti diversi era e rimane la chiave di lettura del successo di questi genuini momenti di confronto plurale ed alla pari, invitati e pubblico, senza tavoli né platee, senza cavalieri né podi. Servono per respirare!
Per tentare di districare la matassa del prossimo labirinto, tuttavia, lo staff di Otto Torri si è giocato la carta migliore. Ha fatto appello, infatti, ad un giornalista professionista di razza come Filippo VELTRI, per 25 anni responsabile (prima di andare in pensione) della sede ANSA Calabria. Nel mondo dell’informazione dal 1972, passando per il “Giornale di Calabria” e “L’Unità”, VELTRI è autore di saggi e libri sulle condizioni economiche, sociali e democratiche della Calabria. Insignito del Premio Sila (1991) per “Lettere a San Luca”, del Premio Crotone per il Giornalismo (2003), del Premio LO SARDO (2006) a Cetraro per il suo impegno professionale e civile contro la ‘ndrangheta, del Premio Gerbera Gialla (2008) a Reggio Calabria per le sue attività culturali e professionali a favore della legalità e del Premio Internazionale Cristo d’Argento (2009) della Fondazione LO SARDO a Diamante per il suo libro “Ritorno a San Luca”, VELTRI lo scorso mese di aprile ha ricevuto dal Sindaco di Cosenza Mario OCCHIUTO un riconoscimento speciale per il complesso della sua attività giornalistica. Le sue più recenti riflessioni a tutto tondo sulla Calabria, sul senso civico dei suoi cittadini, sulla responsabilità politica e sull’efficacia dell’azione dei suoi amministratori, sul problema della ‘ndrangheta, sulla sua penetrazione negli alti livelli, sulla reazione civile e sulla lotta antimafia sono contenuti nel suo ultimo libro “LA CALABRIA DOLENTE”.
“BLOCCO 52 – UNA STORIA SCOMPARSA, UNA CITTÀ PERDUTA”. – Si partirà però da qui, dalla presentazione del libro di Lou PALANCA (uno pseudonimo), edito dalla RUBETTINO Editore. Damiano MONTESANTO, giornalista, ne discuterà, nella prima parte del Café Philo, con Nicola FIORITA, coautore di BLOCCO 52 (nonché Presidente regionale di Slow Food), con Filippo VELTRI, al quale sarà affidato quindi il ruolo di tirare le fila dell’agorà, con Luigi PANDOLFI, giornalista e saggista e con Fortunato AMARELLI di Otto Torri sullo Jonio. – Al dibattito che ne scaturirà, con annessi, connessi e pochi filtri, parteciperanno anche due consiglieri regionali Giuseppe CAPUTO e Damiano GUAGLIARDI. – La 69esima agorà filosofica itinerante, che prevede al termine la degustazione dei pluripremiati vini SENATORE, è organizzata in partnership con Comunicazioni Europa, Montesanto Sas Comunicazione & Lobbying e Librerie GULLIVER di Rossano.