Il Comune affiderà mandato per ricorso
Le sorti del Tribunale di Rossano non sono affatto spacciate. L’illegittimità della normativa che ha rivisto la geografia giudiziaria è palese. Così come è stata concepita, quella revisione può considerarsi morta. Il Governo ed il Ministro della Giustizia ne devono prendere atto. I parlamentari, nella loro sovranità, devono intervenire con una legge che blocchi il caos che è conseguito a modifiche selvagge e che fanno acqua da tutte le parti.

Ad oggi sono aumentati a 16 i provvedimenti di rimessione alla Corte Costituzionale della questione della geografia giudiziaria. A questi sarà utile unire anche il ricorso del Comune di Rossano, attraverso apposito mandato che sarà affidato, senza alcun costo per l’ente, attraverso la collaborazione con l’Associazione Nazionale Avvocati Italiani (ANAI).

E’ quanto è emerso nell’incontro avuto nel pomeriggio di ieri (venerdì 15), presso un noto caffè cittadino (Il Capriccio, su Viale dei Normanni), prima dell’inizio del convegno sulle professionalità forensi a Palazzo San Bernardino, tra il Presidente dell’ANAI Maurizio DE TILLA, il coordinatore della commissione per la riforma professionale OUA Domenico MONTERISI, il consigliere regionale Giuseppe CAPUTO, la presidente ANAI presso il Tribunale Rossano Graziella ALGIERI, il vicesindaco di Rossano Guglielmo CAPUTO e diversi avvocati del Foro rossanese.

Nei prossimi giorni – fa sapere il vicesindaco Guglielmo CAPUTO – l’Amministrazione Comunale adotterà gli adempimenti necessari per procedere senza indugi sulla strada suggerita e condivisa con il Presidente DE TILLA. L’obiettivo di tutto il territorio resta quello di dimostrare, in tutte le sedi, l’errore di fondo commesso in un provvedimento legislativo che da più punti di vista appare contrario alla nostra Costituzione. Con il proficuo incontro di ieri – conclude CAPUTO, portando i saluti del Sindaco fuori sede per impegni concomitanti – si rinvigorisce la speranza di questa Città e dell’area urbana in una battaglia corale, di civiltà e di diritto alla giustizia, che nessuno di noi aveva mai considerato persa.

TRIBUNALE, PROSEGUIAMO BATTAGLIA INSIEME

IL TESTO DELLA LETTERA INOLTRATA DAL SINDACO ANTONIOTTI AL PRESIDENTE DELL’ANAI-ROSSANO, G.ALGIERI, IN OCCASIONE DEL CONVEGNO SULLE PROFESSIONALITÀ FORENSI TENUTOSI A S.BERNARDINO LO SCORSO VENERDÌ 10 MAGGIO 2013

ROSSANO (Cs) – Sabato, 11 Maggio 2013 – Purtroppo, impegni istituzionali urgenti ed improrogabili non mi hanno consentito di partecipare all’odierna manifestazione promossa dall’Associazione Nazionale Avvocati Italiani, che opera presso il Tribunale di Rossano. L’incalzante emergenza rifiuti che, ormai da più mesi, sta interessando il territorio regionale ed in particolare l’area ionica cosentina e la Città di Rossano, sede di impianto di trattamento RSU, mi hanno costretto a dover prendere parte all’Assemblea straordinaria dell’ANCI, convocata, per oggi pomeriggio (venerdì 10 maggio 2013) alle ore 16.00 a Lamezia Terme (Cz), proprio per discutere attorno ai provvedimenti che i Comuni calabresi dovranno adottare per contrastare le criticità igienico-sanitarie. Pur in mia assenza, ho voluto comunque che l’Amministrazione comunale non facesse mancare, nemmeno in questa occasione, il Suo sostegno alle iniziative promosse dal foro rossanese. Su tutte, la vertenza legata alla sopravvivenza del nostro Palazzo di Giustizia, che, ormai da tempo, stiamo affrontando, in sinergia e condivisione, con tutto il mondo della Politica, con le Associazioni forensi ed i Cittadini. Fino ad oggi, e non temo alcuna smentita, abbiamo fatto ciò che era umanamente possibile per scongiurare la chiusura dello storico presidio giudiziario della Sibaritide. Certo, i risultati finora raggiunti, nonostante gli sforzi di tutti, non sono incoraggianti. Ma, così come ho avuto modo di ribadire più volte, questo territorio ha pagato il pesante dazio di subire le deficienze di quel Governo MONTI, che ha segnato una parentesi negativa del nostro Paese, probabilmente la più negativa dell’intera storia Repubblicana italiana. Ma non ci diamo per vinti. Siamo obbligati a rimanere ottimisti. Ecco perché continueremo ad aderire, sempre con maggiore convinzione, a tutte le iniziative mirate alla salvaguardia del Tribunale di Rossano. Pertanto, annuncio sin d’ora che l’Amministrazione comunale, che ho l’onore di presiedere, ha già predisposto un pullman che sarà messo a disposizione, in modo gratuito, di tutti i cittadini che vorranno partecipare alla manifestazione nazionale che si terrà a Roma il prossimo GIOVEDÌ 30 MAGGIO 2013. A questa iniziativa dell’Esecutivo hanno aderito anche i partiti ed i movimenti civici che compongono la maggioranza consiliare e che, a loro volta, metteranno a disposizione altri mezzi per raggiungere la capitale. Nelle prossime ore, inoltre, estenderò l’invito a determinarsi in questo senso anche ai colleghi sindaci delle altre municipalità del territorio ricadente nella giurisdizione del Tribunale di Rossano. Illustrissimo presidente, mi sia consentito, infine, inoltrare i miei più cordiali saluti a quanti, oggi, stanno partecipando alla manifestazione in San Bernardino, nel nostro Centro storico, ed in particolare al presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rossano, Avv. Serafino TRENTO, e al presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Avvocati Italiani, l’Avv. Maurizio DE TILLA. Con i quali sento di poter condividere la necessità, impellente, di tutelare il palazzo di giustizia cittadino. Egregio Avvocato DE TILLA, a nome mio e dell’intera cittadinanza, Le do il benvenuto a Rossano e La ringrazio per aver sposato la nostra causa. Sono certo che, anche attraverso il Suo interessamento, questa città, dalla storia gloriosa, l’Area urbana Corigliano-Rossano e la Sibaritide tutta, riusciranno a rimediare a maltolto, infidamente sottratto alla civiltà delle nostre popolazioni. Con stima e cordialità. – Giuseppe ANTONIOTTI, Sindaco di Rossano.