Demolito altro immobile a S. Irene. Antoniotti:andremo avanti come un caterpillar
dichiarazione del sindaco – Giuseppe Antoniotti
Con l’abbattimento di un ulteriore manufatto abusivo in contrada S.Irene prosegue la complessiva azione istituzionale di ripristino della legalità ed a tutela dell’ambiente. – Nonostante i diversi ostacoli incontrati, anche in questo caso specifico, non abbiamo lesinato sforzi nella direzione di restituire, in tempi celeri, nuovi spazi pubblici alla collettività.
In meno di un mese, superando tutti i passaggi burocratici, quasi azzerando i tempi ed assumendoci tutte e per intero ogni responsabilità, d’intesa con gli uffici coinvolti abbiamo proceduto spediti, prima nell’ottenimento del dissequestro da parte della Procura della Repubblica e, quindi, nella rimozione dell’amianto e di ogni fonte di ulteriore inquinamento e pericolo. Quest’ultimo intervento sul demanio a S.Irene, successivo ad un sopralluogo al quale ho voluto partecipare di persona, su richiesta dei residenti, si aggiunge a quanto già ampiamente realizzato, dall’allora Sindaco Giuseppe CAPUTO, in tema di lotta all’abusivismo edilizio, nelle contrade Momena, Torre Pinta e poi Zolfara dove, quando ricoprivo (nel 2005) il ruolo di assessore ai lavori pubblici, come amministrazione comunale ottenemmo 1,5 milioni di euro per avviare quella storica azione di riqualificazione ambientale. Colgo ancora una volta l’occasione per confermare che anche a Zolfara, dove si resta in attesa delle ultime sentenze definitive, proseguirà senza se e senza ma l’azione di demolizione, bonifica e successiva riqualificazione. Andremo avanti come un caterpillar, senza alcun tentennamento, così come abbiamo fatto fino ad oggi. Tra i punti fermi del buon governo del centro destra cittadino, dagli anni ’90 ad oggi, vi è certamente l’attenzione dimostrata, con puntualità ed efficacia, a difesa della legalità e per la riqualificazione ambientale, non solo sul litorale. Su questa che, all’epoca dell’avvio delle demolizioni, rappresentò una pagina importante per gli enti locali, indicata come esempio sulla stampa nazionale, continua a misurarsi la qualità non soltanto di un’azione amministrativa divenuta riferimento in Calabria ma di un’intera classe politica dirigente. Quelle demolizioni sul demanio rappresentarono e continuano ad essere elemento qualificante per l’immagine di Rossano, punto di non ritorno per qualsiasi amministrazione successiva, così come verificatosi anche dal 2006 al 2011. Con orgoglio, condividiamo questo risultato con tutti i rossanesi, nella consapevolezza di aver segnato una pagina civile importante per tutto il territorio e la Calabria e con la determinazione nel voler raggiungere, molto presto, l’obiettivo di bonificare completamente la nostra costa, restituendola finalmente alle attese di sviluppo turistico per tanto e troppo tempo rimaste bloccate. – (Fonte: MONTESANTO SAS Comunicazione & Lobbying).