Appare veramente strano  e paradossale che il sindaco Antoniotti, nonostante lo sfascio della sanita’ nella sibaritide sia sotto gli occhi di tutti, continui nel solito ritornello giustificativo dell’operato di Scopelliti, di fatto unico responsabile di scelte consapevoli e scellerate che hanno ridotto l’assistenza sanitaria nel nostro territorio a livelli di insufficienza ed inefficienza.

Scopelliti ha seriamente compromesso l’offerta sanitaria nel nostro territorio: grave e’ che le sue scelte vengano avallate da chi e’ stato eletto come rappresentante regionale del territorio, i cui silenzi sono indice dell’assenza di ogni e qualsivoglia peso politico a livello sovracomunale. Ci si occupa solo di distribuzione di posti di potere e comando, nessun intervento a difesa del territorio. Addirittura si e’ consentito che si procedesse ad inserire Rossano e Corigliano, area urbana e Ospedale unico spoke, in due distinti distretti. Rossano addirittura con San Giovanni in Fiore. Che cervelloni! per la quarta volta, le forze di opposizione del consiglio comunale di Rossano hanno richiesto di poter discutere di sanita’. Nel corso del dibattito i vari interventi dei consiglieri di opposizione hanno messo in luce inequivocabilmente come questo territorio sia stato mortificato e maltrattato,come non siano stati rispettati i Lea ( i livelli essenziali di assistenza), come siano stati tagliati i posti letto con l’impossibilita’ di dare risposte adeguate ad una popolazione di 200.000 abitanti, come sia aumentata la mobilta’ in uscita ovvero l’aumento di ricoveri fuori regione, con aggravio per le casse regionali, come siano aumentate le liste d’attesa (per una ecografia i tempi medi sono di un anno), come mancano attrezzature indispensabili (da circa due anni manca l’ecografo in cardiologia), come i pronto soccorso dei due ospedali di Corigliano e Rossano siano in gravissime difficolta’ giacche’ l’utenza degli ospedali di Trebisacce e Cariati, chiusi anzitempo, si riversa su questi senza che sia stato operato adeguatamente un loro potenziamento. In breve, una situazione sanitaria catastrofica. Molte volte abbiamo incitato il Sindaco a prendere posizioni nette contro le decisioni che hanno portato a questo sfacelo, dichiarando apertamente che l’opposizione sarebbe stata al suo fianco in questa battaglia per la difesa del nostro territorio. Purtroppo, forse consigliato male da cattivi maestri di pensiero o per paura di alterare i rapporti con i suoi referenti politici regionali, dopo aver definito l’assetto sanitario voluto da Scopelliti come qualcosa di deleterio per il nostro territorio, e dopo forse qualche nottata insonne, ha cominciato a dichiarare che effettivamente vi sono delle inefficienze, ma che grazie anche all’opera del direttore sanitario l’Ospedale spoke Rossano-Corigliano cominciava a dotarsi di centri di eccellenza, dimenticando che solo grazie all’operato di medici e personale sanitario e al loro sacrificio personale si continua ad erogare prestazioni sanitarie pur nelle ristrettezze e nelle difficolta’ create da questo fantomatico piano di riordino. Ma fino a quando potra’ durare tutto cio’? Francamente cio’ che ci preoccupa e’ la debolezza di un Sindaco e di un’Amministrazione tutta tesa a dimostrare continuamente benevolenza e gratitudine verso soggetti politici che invece di difendere a denti stretti il territorio pensano ai loro rapporti partitici e politici. Antoniotti, verso il quale non ci sentiamo di inveire, ci sembra come un don Abbondio che si consuma fra il pensiero di assolvere ai doveri della propria coscienza e quello di osservare le imposizioni del don Rodrigo di turno. Ma il tempo dei don Rodrigo e’ finito, e’ finito il tempo degli urlatori nelle piazze ed anche dei capi popolo: e’ il tempo della serieta’ e concretezza ed e’ il tempo di riprendersi la propria dignita’ di cittadini di questa nostra amata citta’.          

I Gruppi di Opposizione

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