Otranto: senza campanilismi c’è sviluppo territoriale ,ora passaggio in consiglio e poi conf.servizi
Piano strutturale associato della Sibaritide (PSA). Si è concluso l’iter del documento preliminare che getta le basi della programmazione di sviluppo delle cinque amministrazioni coinvolte. Un lungo ed intenso lavoro, frutto di grande intesa e collaborazione sinergica tra ROSSANO comune capofila, CASSANO, CORIGLIANO, CROSIA e CALOPEZZATI.

Il documento è riuscito a coordinare le risorse dei singoli comuni. Prossime tappe: l’approvazione e l’adozione di questo strumento nei rispettivi consigli comunali; l’avvio di una conferenza di servizi che si concluderà nei successivi centocinquanta giorni.

È quanto fa sapere l’assessore all’urbanistica Eugenio OTRANTO, soddisfatto dell’incontro tenutosi nei giorni scorsi presso la Sala Giunta della sede comunale di Rossano, nel centro storico, ed al quale hanno partecipato i rappresentanti istituzionali dei cinque comuni interessati dal PSA.
 
Il documento preliminare – sostiene OTRANTO – anche se rappresenta la conclusione di una prima parte, in realtà è l’inizio di tanto lavoro che vede sempre più stringenti i rapporti tra i comuni. Le amministrazioni coinvolte condividono una consapevolezza: lo sviluppo delle potenzialità del territorio avviene solo se si lavora in gruppo. Lo sforzo di comunicazione che è stato fatto in questi anni per questo strumento ha avuto i suoi frutti. Tutte le considerazioni ed i suggerimenti sono stati valutati e sviscerati nella redazione del documento. L’armonia e il senso di una comune identità che ha caratterizzato l’atmosfera dell’incontro – ha proseguito OTRANTO – ha confermato l’idea che lo sviluppo nei nostri territori è possibile solo se si abbandonano i campanilismi e si persegue la logica della cooperazione. Sono molto soddisfatto dell’ambiente in cui si è operato. Abbiamo evidenziato i “punti di forza” dei vari comuni, dalle risorse agricole a quelle industriali ed al turismo.

Il documento ora dovrà essere adottato dai singoli comuni in consiglio comunale al fine di avviare una conferenza di servizi che si concluderà nei successivi centocinquanta giorni. Qui cui sarà possibile operare osservazioni e perfezionamenti da parte degli Enti membri della conferenza di pianificazione, utili a perfezionare l’elaborato finale. – (Fonte: MONTESANTO Sas – Comunicazione & Lobbying)

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