Sono le cinque e mezzo del mattino. In Via dei Martiri, alla frazione Scalo di Corigliano Calabro, un uomo rovista nei cassonetti della spazzatura. Una donna, dal proprio balcone di casa, riconosce l’uomo e ne osserva ogni movimento.
E’ un signore molto vicino al diciassettenne diabolico assassino di Fabiana Luzzi, bruciata viva a soli sedici anni,
nel pomeriggio di venerdì 24 maggio scorso, dopo essere stata accoltellata ventiquattro volte in varie parti del corpo mezzora dopo l’uscita da scuola.Ciò che vede la testimone oculare, invece, va in scena il martedì successivo, 28 maggio. Nel pomeriggio di quel giorno si terranno i partecipatissimi funerali di Fabiana, alla presenza del Ministro delle Pari Opportunità Josefa Idem.
LEGGI TUTTO {jcomments off}{fcomments}