Nota dei Gruppi di Opposizione
«Aldila’ delle vicende giudiziarie che hanno interessato l’Amministrazione comunale di Rossano, e’ da sottolineare la totale incapacita’ politica del sindaco Antoniotti e della sua squadra a gestire sia le emergenze che le problematiche di rilevante importanza riguardanti la nostra citta’, e sulle quali piu’ volte e da tempo ci siamo espressi.

Sanita’ – giustizia – trasporti – ambiente, tutte questioni portate all’attenzione della citta’ dai Gruppi di Opposizione, con specifiche richieste di consigli comunali,  e sulle quali il sindaco Antoniotti ed il suo referente Caputo non sono stati in grado di fornire alcuna risposta.
Forse perderemo il Tribunale, la Sanita’ e’ allo sfascio, essendo stato depauperato l’Ospedale di Rossano di quelle strutture che, per tradizione e competenza, avevano fatto di questo nosocomio un punto di riferimento per tutto il territorio, la questione ambientale e’ diventata esplosiva nel pieno della stagione estiva.
Non puo’ un sindaco prendere contezza della gravita’ della situazione solo oggi, intervendo e chiedendo tavoli concertativi quando la stagione estiva e’ ormai abbondantemente iniziata e quando i danni sono stati gia’ arrecati. I lavori di pulizia dei fossi, che sono ben 56, andavano effettuati nel mese di marzo-aprile, come del resto avveniva nei tempi passati. Il buon Antoniotti e’ riuscito a sprecare anche l’ultimo jolly sul quale poteva contare: il mare pulito con l’attrazione turistica.
Il fallimento politico di questo sindaco e’ totale.
Nonostante la maggioranza schiacciante in Consiglio e la tanto decantata vicinanza del governo regionale di centro-destra, non e’ stato in grado di difendere la citta’ ed il territorio da soprusi ed angherie che di fatto ci hanno privati di servizi essenziali. Da ultimo anche il grave declassamento dell’area urbana Rossano-Corigliano, riconosciuta a pieno titolo nel corso della precedente consiliatura ed ora relegata ai margini da Ccopelliti e c. nella disfatta generale, il sindaco ha avuto come buon alleato il consiglere regionale Caputo, che invece di interessarsi delle citate problematiche, di difendere la citta’ e il territorio, facendo da portavoce delle legittime istanze nelle sedi competenti, continua, di fatto, a gestire questioni locali e spicciole che nulla hanno a che fare con il ruolo di consigliere regionale.
A questo punto l’unica cosa  onerevole per il sindaco e’ quella di dimettersi.»
I Gruppi di Opposizione

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