Durissima gara del “Rossanese volante”, Giuseppe Cirò che assieme a Andreasi, Ardagna e Paladino, a bordo della Ferrari 458 Italia, del team Kessel Racing, il più prestigioso della Svizzera. Fra le più classiche gare di durata, sul tracciato che sorge nella foresta delle ardenne, la gialla 458, ha duellato alla pari con colossi del calibro di Mercedes, Bmw, Audi ed Aston Martin.

Cirò avrebbe potuto benissimo concludere in testa se non fosse stato attardato dallo scoppio di due pneumatici, e quindi costretto a recuperare alcuni giri di ritardo. E’ stata come al solito la padronanza del mezzo e la velocità di Giuseppe Cirò a fare in modo che il terzo posto diventasse realtà. Per ben dodici ore, sulle ventiquattro previste, Cirò ha dovuto fare da battistrada per i suoi compagni, forte dellla grande esperienza del pilota rossanese. Già nelle prove libere, come in quelle ufficiali è emersa la classe di Cirò, in grado di girare almeno due secondi in meno degli altri piloti. Sul podio il “Rossanese Volante” è stato festeggiato dai suoi compagni e da tutto il team Kessel Racing. Ora lo attende una pausa rigenerante prima di riprendere il campionato italiano GT Aci Csai, che lo vede al terzo posto nella classifica generale, in tandem con Gabriele Lancieri per MP1 corse. Prossimo appuntamento per il campionato iridato a Imola il 1 settembre.
Soddisfatto Giuseppe Cirò, di rientro dalla lunga trasferta, non nasconde un pizzico di rammarico per l’occasione sfumata anche a causa di un po’ di sfortuna…
Senza quelle forature, il gradino più alto del podio sarebbe stato a portata di mano!!

Il circuito di Spa-Francorchamps è il più antico e famoso autodromo del Belgio. Situato nelle vicinanze di Francorchamps, una cittadina della municipalità di Stavelot ai confini con la municipalità di Spa, nelle Ardenne. Il circuito è sede del Gran Premio del Belgio di Formula 1, la cui prima edizione si svolse nel 1924, e inoltre della 24 Ore di Spa e di altre gare del calendario internazionale.

Rossano 29/07/2013                                                                  Gianluca Passavanti

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