Antoniotti:fiducia magistratura,ma nessun allarme. Sequestro depuratore,solo difformità burocratiche.
Non vi è alcun collegamento tra le chiazze monitorate nei giorni scorsi nelle acque del mare e le indagini della magistratura, avviate diversi anni fa, che coinvolgono anche amministratori del passato e che hanno portato al sequestro del depuratore cittadino.
Non vi è pertanto alcun inquinamento a mare tale da impedire la balneazione. Le contestazioni emerse sono per lo più relative, per ciò che riguarda l’impianto di depurazione di Rossano, a disguidi di natura burocratica, pendenti da anni e la cui soluzione era già ed è in dirittura d’arrivo.
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