Con la delibera n° 32/2013 la Corte dei Conti ha descritto un quadro drammatico sull’operato amministrativo-contabile della giunta Antoniotti. La Corte dei Conti nella descrizione dell’attività contabile esercitata dall’amministrazione di centrodestra afferma: “nel corso del 2012 si è verificato un drastico peggioramento dei parametri di deficitarietà … il Comune non ha adottato finora le misure idonee al miglioramento della gestione dei residui, che, anzi, risulta notevolmente aggravata nel corso dell’esercizio 2012”.

Il Sindaco si era impegnato a procedere ad un progressivo risanamento delle finanze e della spesa, migliorare la riscossione dei tributi, diminuire sensibilmente i residui attivi e passivi, ridurre i parametri deficitari e recuperare l’evasione tributaria.
Alla prova dei fatti nulla di tutto ciò è stato fatto. Dalla relazione della Corte dei Conti traspare una preoccupante incompetenza ed inettitudine nell’azione amministrativa contabile del Sindaco, della Giunta e della maggioranza consiliare di centrodestra. 
Le sottolineature sono crude e impietose:
peggioramento dei parametri di deficitarietà strutturale nel 2012: superamento di ben n.4 parametri rispetto ai n. 2 presenti nel 2011;
irregolarità e criticità con riferimento all’utilizzo delle anticipazioni di tesoreria: a chiusura dell’esercizio 2012 risulta uno scoperto pari a circa € 4,5 milioni;
rilevanti scostamenti tra accertamenti e riscossioni per recupero della evasione tributaria: le entrate accertate sono state riscosse solo in minima parte;
aggravamento della gestione dei residui: in particolare i residui attivi di nuova formazione risultano incrementati nel 2012.
L’illuminata azione di governo a cosa ha portato?
Un peggioramento da tutti i punti di vista, nonostante l’aumento esponenziale delle tasse comunali perpetrato da questo Sindaco e da questa maggioranza: istituzione nelle aliquote massime dell’IMU e addizionale comunale IRPEF.
Nessun intervento strutturale, amministrativo e contabile, nessuna proposta seria e concreta per il miglioramento nella riscossione dell’entrate, problema sollevato dalle opposizioni di centrosinistra all’inizio della consigliatura.
Il Sindaco e la sua maggioranza, dal primo giorno del loro insediamento, hanno caratterizzato la loro azione amministrativa, elargendo incarichi e consulenze, bandendo concorsi inutili e mirati al soddisfacimento di impegni preelettorali.
In un periodo di crisi, come quello che sta vivendo il nostro paese, “un buon amministratore” dovrebbe ottimizzare al massimo le risorse attraverso una gestione equa e trasparente. Invece, la soluzione che oggi si accinge ad attuare il centrodestra sarà quella di aumentare ulteriormente le tasse in modo indiscriminato ed al massimo delle aliquote, con il risultato di mettere definitivamente in ginocchio le famiglie e quel poco di tessuto economico che ancora resiste.
La “nave Rossano” viaggia alla deriva abbandonata, con assoluta indifferenza dal suo “Capitano” e dall’intero “Equipaggio”, all’inevitabile  destino di colare a picco nel baratro del dissesto economico.

Il Capogruppo del Partito Democratico
Dott. Antonio Micciullo