Visto il cattivo tempo degli ultimi giorni abbiamo temuto di leggere un comunicato stampa dell’Amministrazione Comunale che attribuiva la causa della pioggia e delle nuvole all’amministrazione Filareto. Questo è purtroppo il ritratto, ironico ma verosimile, della Giunta Antoniotti, la giunta dei comunicati surreali e dei fallimenti clamorosi, ma anche la giunta dell’irresponsabilità e dello scarica barile a convenienza: alla vecchia amministrazione ma anche ad altri enti come la provincia o persino il consorzio di bonifica.

Stiamo assistendo allo stesso ridicolo spettacolo sul bilancio e sul rischio di dissesto dell’ente comunale: Il cittadino di un’altra città, assistendo all’ultimo consiglio comunale, avrebbe fatto molta fatica a comprendere se il ruolo di Antoniotti era quello di Sindaco o di capo dei gruppi consiliari di opposizione. Tutto questo nonostante la relazione della Corte dei Conti non lascia alcuno spiraglio di ambiguità rispetto alle responsabilità di questa situazione: dal 2007 al 2012, dall’Amministrazione di centro-sinistra all’amministrazione di centro-destra, si è tenuta una condotta contabile piratesca e irresponsabile e si sono sono sistematicamente ignorate le raccomandazioni e le ammonizioni della corte dei conti, una condotta che sta portando il nostro Comune al dissesto con conseguenze enormi per la comunità ed il territorio.
Una fotografia inequivocabile su cui non si può fare demagogia o propaganda. Né, ancora peggio, accetteremo che anche questa amministrazione comunale, esattamente come fatto da quella precedente, impieghi tutte le proprie forze per nascondere la polvere sotto il tappeto e lasciare la polpetta avvelenata ai prossimi amministratori. Una cosa è vera: i Governi centrali continuano ad utilizzare gli enti locali come bancomat su cui effettuare tagli irrazionali e indecenti, ma ci risulta che il Partito del Sindaco faccia parte della maggioranza di Governo da più di cinque anni, per altro rappresentato da autorevoli esponenti locali in Parlamento, e non abbiamo mai sentito dire una parola di sfiducia nei confronti della propria condotta nazionale così come non abbiamo sentito una sola critica nei confronti dei luogotenenti regionali del PDL nonostante stiano attuando, per esempio, il criminale piano di rientro sulla sanità.
La città pretende un’assunzione di responsabilità: a due anni dalla propria entrata in carica il Sindaco e la sua Giunta devono verificare la propria capacità di governare la contabilità comunale rispondendo alla corte dei conti su ogni minima virgola, senza rimandare, eludere o tentare maldestramente di dare la colpa ad altri. Nel caso in cui gli attuali amministratori non siano in grado, come tutto lascia presagire, di svolgere il proprio incarico con trasparenza e responsabilità, allora è il caso che lascino il posto ad altri e permettino alla città di cambiare le preferenze espresse alle ultime amministrative e rinnovare, finalmente e completamente, la propria classe dirigente.
La nostra città merita una gestione contabile cristallina e solida, ed il solo rischio di dissesto paventato a Rossano rappresenta l’ennesima immeritata mortificazione per il territorio dopo il taglio degli ospedali, delle ferrovie, del tribunale, di ogni servizio di civiltà. La nostra città merita una classe dirigente nuova e capace di governare il territorio con trasparenza ed innovazione e che, finalmente, curi gli interessi delle comunità e valorizzi il territorio. L’attuale classe dirigente, trasversalmente, è stata in grado solo di svenderlo.
Movimento TERRA e POPOLO – Rossano