Non avrai altro comunicatore all’infuori di me! Il capo è uno. E  anche trino. Un nuovo comandamento sembra prendere forma dalla “lettera di diffida del Sindaco al Blog”, zeppa di livore nei confronti di chi liberamente e senza condizionamenti esprime il proprio dissenso verso una politica devastante per la città e per il suo tessuto sociale nelle diverse realtà fin qui dimostrata. La “politica del fare”… nulla.

Sicché Rossano, oltre alla  famosa scoperta del “batterio” del DNB (Disguido di Natura Burocratica) riguardante secondo alcuni la causa primaria del sequestro dei depuratori operato dalla locale Procura, può “gloriosamente” fregiarsi di aver partorito un’altra bizzarra verità, l’undicesimo comandamento, suscitando così l’invidia delle altre città.
Chi mai potrebbe aver paura di contestare, nei fatti,  un esecutivo simile, sotto molti aspetti, ad un’armata Brancaleone?
La maschera di Anon, o il “cappuccio”, servirebbe più ad alcuni politici per nascondersi dalla vergogna del totale fallimento politico, che ai cittadini per tutelarsi con l’anonimato.
In altri contesti politici questa reazione avrebbe sicuramente indotto ad un sussulto di prudenza, a dimostrazione di compostezza nel confronto e stile negli atteggiamenti, qualità che dovrebbero contraddistinguere i rappresentanti delle Istituzioni. Ma il populismo, del quale ne sono infetti da tempo molti soggetti politici, è come un virus contenente un’abbondante dose di vittimismo che lo rafforza e lo indirizza verso forme di autarchia psicologica.
Non abbiamo pregiudizi, ma vediamo sintomi ed effetti d’una deriva che minaccia le sorti del nostro territorio. E dunque, il popolo elettore non può e non deve rimanere silente di fronte a chi, in più di due lunghi anni di mal governo ha provocato solo disastri, frutto di una incapacità politica senza precedenti, e vorrebbe “gerarchizzarne” anche il pensiero pur non figurando sul libro paga dell’Ente. E’ superfluo elencarne i danni, forse irreversibili, provocati da una politica inconcludente subiti dalla collettività. Dalla imminente soppressione del tribunale allo smantellamento del distretto sanitario, dalla cancellazione dell’Area Urbana  alla mobilità inesistente, dalla mala gestione dell’ambiente al pericolo del dissesto finanziario dell’Ente richiamato dalla Corte dei Conti.  Senza dimenticare l’Operazione anti ‘ndrangheta “Stop” di cui non conosciamo ancora le conseguenze. E vi pare poco? Non sono fantasie, ma fatti concreti sotto gli occhi di tutti, anche dei pellegrini devoti. Giustamente e pesantemente criticati da cittadini liberi e pensanti.
E quando una città è in caduta libera, ha una sola via d’uscita per arrestarne la corsa e tentare la risalita: il metodo usato nell’antica Roma: Tabula rasa.

 Anon_