La chiusura del tribunale di Rossano costituirà anche un grave problema per il carcere della città considerato che le traduzioni dei detenuti dovranno essere effettuate verso Castrovillari, città che dista oltre 40 chilometri.

Ciò determinerà un notevole aggravio di lavoro per tutta la polizia penitenziaria, già carente di personale. Si tratta, inoltre, di una scelta davvero sbagliata, in quanto si toglie un presidio di legalità da una località dove le organizzazioni criminali sono sempre più forti e radicate. In più, si tolgono risorse economiche ed opportunità di lavoro in un territorio che di per se’ presenta già grosse difficoltà e carenze. Come sindacato siamo molto preoccupati e ci uniamo alla protesta delle associazioni locali, nella speranza che il ministro riveda la scelta di chiudere il tribunale.
Rivolgiamo, quindi, il nostro appello  al Presidente del Consiglio, Enrico Letta, ed al Ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, affinché modifichino l’attuale previsione di chiusura del tribunale rossanese.

Sindacato di polizia penitenziaria Sappe.

Donato Capece 
segretario generale

Giovanni Battista Durante
segretario generale aggiunto