Nove regioni depositano gli atti deliberativi per l’indizione del referendum abrogativo contro la norma della spending review del governo Monti, che prevede la chiusura di 969 uffici giudiziari tra tribunali, procure, sedi distaccate, uffici di giudice di pace. Tra questi l’arbitraria e discriminatoria, oltre che illegittima, scelta di sopprimere il tribunale di Rossano,

con 150 anni di storia, la cui eliminazione non solo rimane immotivata sul piano dei criteri adottati, ma determina enormi disagi all’utenza, circa 130mila abitanti, che dovrà farsi carico di ulteriori costi per la mancanza di trasporto pubblico tra l’area del tribunale accorpante e le popolazioni del basso jonio cosentino.
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