Nella giornata dedicata alle “convenzioni provinciali” del Partito Democratico, gli iscritti rossanesi in maniera plebiscitaria scelgono Matteo Renzi, esprimendo come 7 delegati tutti i componenti dell’aria renziana. I 141 votanti si sono espressi con 127 voti per Renzi, 9 Pittella, 3 Cuperlo, 2 Civati. Una percentuale del 90% che ha eletto a delegati provinciali: Stefano Micciullo, Carmela Dodaro, Giovanni Novello, Maria Grazia Murrone, Guglielmo Converso, Giuliana Muraca, Gianluca Falcone.

L’entusiasmo per lo straordinario risultato non ha distolto il coordinatore del Comitato Adesso Renzi Rossano nonché capogruppo PD nel consiglio comunale Dott. Antonio Micciullo dall’affrontare la preoccupante situazione creatasi in città dichiarando: La vittoria schiacciante della mozione Renzi è la dimostrazione che quando si rispettano le regole trionfano no i personalismi ma l’intero popolo del Pd, e lo spirito Democratico che incarna. Abbiamo dovuto lottare con perseveranza per impedire che si perpetuasse lo scempio democratico, compiuto da chi si è autoproclamato condottiero senza esercito, nel nostro partito.  Ringraziamo la commissione nazionale di garanzia che, coraggiosamente e in maniera super partes, ha permesso agli iscritti del 2012 di esercitare il proprio diritto di rinnovare le proprie tessere rimediando in parte  all’imboscata effettuata 2 settimane or sono con l’ormai tristemente noto “congresso a sorpresa”. L’abbandono del simil-gruppo dirigente locale, per loro manifesta antidemocracità, è la dimostrazione che la causa della perdita di consenso ha contorni ben definiti, nomi e cognomi per cui l’elettorato ormai nutre disgusto e che incarnano i totem dell’antipolitica.  Non riusciranno a sporcare questa vittoria sventolando l’esistenza di un ricorso, che sembra scritto da una buffa parodia “dell’azzeccagarbugli” manzoniano, fondato su argomentazione imbarazzanti per chi le ha sollevate e ispirata a regole che avrebbero validità solo nel  circoletto incantato di viale Margherita. Voglio dire a tutti i simpatizzanti, ai quali l’azione scellerata di questi soggetti non ha permesso il tesseramento nel 2013, che lotteremo per ristabilire la legalità nel circolo cittadino e che li aspettiamo tutti l’8 dicembre per continuare la battaglia per far trionfare sani principi democratici e non saccenti egocentrismi. L’8 dicembre cambieremo verso prima al partito, poi all’intero paese e mentre la nostra strada porterà ad una rinascita democratica, quella di alcuni personaggi condurrà verso un grande divieto di accesso.
Comitato Adesso Renzi Rossano