Domenica 17.11.2013 alle ore 17 presso la sede PD di Rossano sita in viale Margherita il PD di Rossano ha tenuto l’assemblea del circolo PD di Rossano per effettuare la pre selezione delle candidature a segretario nazionale del PD. Con la preselezione si determina chi dei quattro candidati parteciperà alle primarie dell’otto dicembre. Infatti il regolamento prevede che dei quattro candidati solo i primi tre passeranno alle primarie dell’otto dicembre.

I candidati segretari in competizione sono Gianni Cuperlo con il documento congressuale “per la rivoluzione della dignità. Bello e democratico, il tuo PD per il paese di tutti”; Matteo Renzi con il documento congressuale “cambiare verso”; Gianni Pittella con il documento congressuale ” il futuro che vale. Per un partito democratico, solidale, europeo; Giuseppe Civati con il documento congressuale ” Dalla delusione alla speranza. Le cose cambiano, cambiandole.” Garante dell’Assemblea è stato nominato Guglielmelli Luigi. I risultati della votazione sono stati Cuperlo 3, Renzi 127, Pittella 9, Civati 3. Alla votazione non hanno partecipato tutti i componenti del direttivo del circolo che hanno inteso rinunciare al proprio diritto di voto ed espletare formale ricorso presso le sedi competenti per palese violazione del regolamento del congresso: la votazione è stata effettuata sulla base di un elenco tesserati 2012, inviato dal Nazionale, diverso da quello presente agli atti del circolo di Rossano e regolarmente approvato dalla Commissione di Garanzia di Cosenza e per di più pagando una sola annualità delle due richieste per poter esercitare il diritto di voto per come prescritto dal nazionale e riferito all’assemblea dal Garante. Una quota consistente di iscritti circa 230 condividendo la decisione del direttivo non ha inteso partecipare al voto. Analogamente si è astenuta dal voto la componente che fa riferimento al candidato segretario Cuperlo. Il Direttivo ed il Segretario del Circolo nelle loro legittime funzioni, il ricorso proposto contro l’annullamento delle elezioni del Direttivo e del Segretario e riproposto più volte a tutti i livelli Provinciale, regionale e Nazionale è stato rigettato a tutti i livelli dalle varie commissioni di garanzia, continueranno, diversamente da altri, nell’opera di ricostruzione del partito, con senso di responsabilità, con chiarezza, con senso di appartenenza, senza trasformismi, e sempre aperto a tutti coloro che liberamente voglio mettersi attivamente in gioco e che sono disponibili a dare parte del loro tempo e delle loro competenze al servizio del Partito e della città per poter finalmente a Rossano ritornare a fare POLITICA CON LA P MAIUSCOLA A DIFESA DELL’INTERESSE GENERALE E NEL RISPETTO DELLO STATUTO, DEL CODICE ETICO E DEL MANIFESTO DEI VALORI DEL NOSTRO PARTITO E NON PERMETTERANNO MAI CHE LA POLITICA OLTRE A NON AVERE LA P MAIUSCOLA VENGA PRIVATA ANCHE DELLA O.