Il Comitato di Bucita ha tentato di sostituirsi agli amministratori di questa città ricordando al Consiglio Comunale che il disastro ambientale e sanitario delle contrade intorno al polo di trattamento di Bucita non è soltanto attualissimo, ma è addirittura in aggravamento visto il nuovo sequestro sopraggiunto a seguito di smottamenti in una delle discariche.
Ci è sembrato francamente superfluo sottolineare tutte le conseguenze quotidiane che ancora attualmente gravano sui cittadini di quelle contrade, conseguenze che ogni cittadino rossanese con un minimo di attenzione conosce e vive per altro sulla propria pelle, e ci saremmo aspettati il ritiro mesto di quella proposta indecente che era la diminuzione dello sgravio fiscale.
Ci siamo, invece, trovati di fronte ad un consiglio comunale inerte e politicamente insulso che assecondava senza batter ciglio le colossali imprecisioni pronunciate dai sostenitori di questo provvedimento , un consiglio comunale che, insieme all’intera Giunta, non ha la minima idea di ciò che accade sul proprio territorio.
Mentre si consuma l’ennesimo disastro ambientale che avvelena la terra e l’acqua di tutta il sud del territorio rossanese, la Giunta Antoniotti toglie lo sgravio fiscale per i cittadini: un gesto di enorme irresponsabilità nei confronti dell’intera cittadinanza, un atto inaccettabile che spiega, probabilmente, perchè il Sindaco e l’intera amministrazione si sono sempre rifiutati di incontrare il Comitato nonostante avessimo continuamente richiesto incontro e confronto con chi ha la responsabilità di amministrare il territorio. Un atto che contrasteremo con vigore e che invitiamo a ritirare senza perdite di tempo. Annunciamo che nei prossimi giorni terremo incontri informativi sia su questo tema sia sullo stato della discarica pubblica di Bucita e sull’attuale emergenza rifiuti, ritenendo che sia diritto di ogni cittadino quello di sapere la verità su quanto accade nel settore dei rifiuti sul nostro territorio.
Comitato in Difesa di Bucita e del Territorio