Il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha partecipato nel pomeriggio di giovedì 5 dicembre a palazzo Chigi al tavolo sui precari, coordinato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Patroni Griffi, al quale hanno preso parte, tra l’altro, il Ministro del Lavoro, Giovannini,
il Ministro della Funzione Pubblica, D’Alia, il Capo di Gabinetto del Ministro dell’Economia, Cabras, il Sottosegretario all’Interno, Bocci, il Sottosegretario allo Sviluppo Economico, De Vincenti, e l’Assessore al Lavoro della Regione Calabria Nazareno Salerno. Il Presidente Scopelliti, nel corso dell’incontro romano, ha voluto formulare due richieste: una riguarda la deroga al patto di stabilità per l’assunzione nella pubblica amministrazione presso gli Enti che sono in grado di poter avviare processi di assunzione per agevolare lo svuotamento del bacino Lsu/Lpu, mentre la seconda è un altro emendamento che possa prevedere un prepensionamento dei precari che hanno oltre i 55 anni di età. “Personalmente sono molto soddisfatto della riunione di oggi – spiega il Presidente Scopelliti – a questo tavolo ho portato le istanze dei sindacati e dei sindaci calabresi, spero che nei prossimi giorni le nostre richieste vengano recepite dal Parlamento. Per quanto ci riguarda già da domani mattina saremo tutti al lavoro per far sì che questi due primi emendamenti possano diventare da subito lo strumento per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati. La nostra principale preoccupazione – ha poi sottolineato Scopelliti – è quella di risolvere rapidamente la problematica riguardante gli Lsu/Lpu in modo da non alimentare più questo bacino stabilizzando questa fascia di lavoratori calabresi. Anche oggi posso affermare con estrema certezza che l’attuale Governo centrale ha compreso la gravità del problema in Calabria e si è attivato dimostrando, fin da subito, la giusta sensibilità per superare le difficoltà attuali. Noi siamo in grado – conclude Scopelliti – di fornire una risposta significativa al nostro territorio che è frutto del costante impegno con il mondo sindacale e con i sindaci calabresi, attenti alle problematiche del lavoro e del territorio, ma è anche il segno che in questi momenti di crisi bisogna continuare ad avere fiducia nelle Istituzioni.” Parole di incoraggiamento quelle del governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, che, ad ogni modo, dà un filo di speranza agli oltre 5mila lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità operanti in tutta la Regione, utilizzati in diversi comuni delle cinque province calabresi, in modo tale da garantire un futuro con più certezze ai tanti precari che, da anni, rivendicano la loro definitiva stabilizzazione.
ANTONIO LE FOSSE