Care ‘ndrine,
per più di vent’anni abbiamo affidato le nostre speranze di civiltà a giunte regionali e comunali di ogni colore e provenienza, credendo ingenuamente che alla fine, seppure con enorme ritardo ed attraverso favoritismi ed apparati clientelari, avrebbero avviato la raccolta differenziata. Ci sembrava scontato.

Eravamo convinti che chiunque avesse guidato le istituzioni prima o poi avrebbe deciso di mantenere un granello di decenza salvando peraltro la faccia di noi calabresi e smettendo di farci sembrare i trogloditi dell’Europa: quelli cioè che con una densità demografica ridicola e 2 miliardi di euro di soldi pubblici spesi non sono riusciti a raggiungere neanche il 15% di differenziata.
LEGGI TUTTO