Sull’Imu avevamo ragione. Aliquote giuste. Hanno lasciato il comune sull’orlo del baratro.
Tra i banchi della minoranza si continuano a registrare castronerie a iosa e deliri. Questa è la sagra della vergogna! SULL’IMU AVEVAMO RAGIONE. Il Governo centrale alla fine avrebbe trovato nella Legge di Stabilità che dovrà essere approvata prossimamente dalla Camera, la copertura finanziaria per la fantomatica MINI-IMU.
Tassa, questa, che ad oggi, nonostante i dovuti aumenti, colpirebbe poche famiglie, perlopiù benestanti. Per questo il Consiglio comunale è stato annullato. Non c’era alcun bisogno di modificare le giuste aliquote approvate nel corso dell’ultima Assise del 27 novembre scorso. Piuttosto, appare strano come la triade TRENTO-MARINO-GRAZIANO, che al suo interno vanta la presenza dell’Assessore provinciale al Bilancio, abbia bocciato il documento di programmazione finanziaria, etichettandolo addirittura illegale e illegittimo. I tre, ancora una volta, disconoscendo il TUEL e, in modo più grave, le direttive della Corte dei Conti, hanno perso una ghiotta occasione per tacere!
L’Amministrazione Comunale interviene precisando rispetto alle affermazioni, da libro degli incubi, dei Consiglieri comunali di Minoranza Leonardo TRENTO, Ermanno MARINO e Antonello GRAZIANO, apparse stamani (sabato 7 dicembre 2013) sulla stampa locale.
Appaiono davvero come un affronto al buonsenso e alla pazienza dei cittadini le dichiarazioni dei tre consiglieri di minoranza. Ormai è palese a tutti che l’opposizione di TRENTO, MARINO e GRAZIANO, è carica di un pericoloso odio cieco, privo di qualsiasi contenuto e proposta. Dopo essere stati politicamente sbugiardati e sonoramente bocciati dai rossanesi, per aver portato il Comune sull’orlo del baratro, oggi provano a cambiare muta: vestendo i panni degli illibati e dimenticando tutto. Allora è giusto rifrescargli la memoria! Ricordando loro come, nei cinque anni di Governo di centrosinistra, nel quale hanno rivestito ruoli strategici, abbiano attentato all’ambiente del territorio, spalancando le porte della discarica di Bucita alla spazzatura di mezzo meridione, in cambio di quattro marciapiedi. E nonostante tutto hanno anche avuto il barbaro coraggio di aumentare, in soli cinque anni, la tassa rifiuti (TARSU) dell’80%. VERGOGNA! Non si può dimenticare, ancora, come abbiano scialacquato le risorse pubbliche per feste e festine, contraendo debiti in ogni dove e innalzando la pressione fiscale sui cittadini. Questi signori, forse, dimenticano che con l’adesione al decreto 35, l’Esecutivo ANTONIOTTI ha ottenuto oltre 7MILIONI di euro che non rappresentano lo squilibrio di bilancio denunciato dai tre, ma il consolidamento della situazione debitoria da questa Amministrazione. Ci vuole una bellissima faccia tosta nel parlare di residui attivi quando, nei cinque anni di Governo di centro sinistra, gli stessi sono lievitati in modo scandaloso e oggi finalmente sono stati fortemente ribassati grazie al coscienzioso lavoro posto in essere dal centro destra. E poi, proprio l’assessore provinciale al Bilancio GRAZIANO parla di sagre? Quando quella stessa Amministrazione provinciale, con il suo avallo, ha fatto delle sagre e delle laute cerimonie un punto di forza! Se davvero hanno a cuore le sorti di questa Città, tacciano e siano propositivi! È noto anche alle pietre come l’Esecutivo ANTONIOTTI abbia, nell’arco di un anno, investito risorse per promuovere eventi culturali di qualità, pari a quelle che la precedente amministrazione targata TRENTO-MARINO-GRAZIANO impiegava per organizzare solo le manifestazioni estive. Questo modo deleterio di fare politica non gratifica questa Città e soprattutto non gratifica il loro ruolo che dovrebbe essere positivo e propositivo. Continuiamo ad operare per riaccreditare il buon nome di Rossano sul territorio, rispettando e onorando il mandato affidatoci dai cittadini.- (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).