Non è possibile che i sindaci di Corigliano, di Rossano, nonchè le Associazioni di categoria, ignorino i danni subiti dai proprietari per le piogge che hanno quasi totalmente danneggiato la raccolta delle clementine perchè guaste. Possibile che non hanno visto, nè sentito che le clementine, oltre il 50%, sono guaste?
Basterebbe che si facessero dei sopralluoghi per rendersi conto della gravità del fenomeno.
Il sindaco di Cassano,Gianni Papasso, ha già inoltrato l’invito al Presidente della Provincia per quantificare i danni subiti e causati dalle piogge nel suo Comune.
Già, nemmeno i politici hanno avvertito il grido dei coltivatori perchè impegnati nelle faide interne!
Ma cosa si aspetta per intervenire presso le Autorità al fine di quantificare i danni subiti?
E’ incredibile che il grido di allarme dei produttori di clementine non sia giunto alle orecchie
dei due sindaci( Antoniotti e Geraci), delle Associazione di categorie, dei partiti pure se questi ultimi siano sempre in trincea per il…potere?.
Si sta tentando di creare un Comitato per poi organizzare una giornata di protesta. Forse aspettano questa protesta i sindaci, le Associazioni di categorie, i partiti per poi farsi belli nel sostenere l’azione intrapresa dai diretti proprietari colpiti non solo dal prezzo( 0,20-0, 25€) quanto per la calamità?
L’agricoltura, ormai, è un comparto destinato a morire e con esso l’economia di due grandi Centri che nel passato ha consentito di migliorare le condizioni delle famiglie, del commercio del cemento, ecc. .
Purtroppo l’agrumicoltura non è stata considerata dal Comune come in altri paesi. Eppure offre lavoro a migliaia e migliaia di persone, a famiglie intere, a movimentare la moneta.
Non si comprende pure come i diretti proprietari non facciano sentire la loro voce per i danni subiti.
Sperano che lo facciano i Commercianti…a loro beneficio però… e non già dei produttori.
Come è strana Corigliano !.
10/10/13
Antonio Benvenuto