Cosi’ sul bando dei rifiuti risponde la Regione Calabria.
La risposta della regione Calabria in merito al bando per il trasferimento all’estero dei rifiuti tal quale prodotti in Calabria con l’utilizzo dell’Impianto di Bucita e del porto di Corigliano per i rifiuti prodotti dalla provincia di Cosenza è questa  (dal sito della Regione Calabria Dipartimento Politiche per l’Ambiente comunicato del 24/01/2014):

” in relazione al bando di gara inerente la procedura aperta per l’affidamento del “servizio di accettazione, imballaggio,  stoccaggio temporaneo, carico, trasporto, recupero/smaltimento  in ambito internazionale comunitario dei rifiuti aventi codici CER [20.03.01] prodotti nel territorio della Regione Calabria.- Procedura aperta ex art. n. 55 del D.lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii.. C.I.G  5498362FD8″,pubblicato sulla GU 5° s.s. n. 149 del 20/12/2013, si comunica che e’ prorogato il termine di ricezione delle offerte: per cui il termine precedentemente fissato alle ore 12:00 del 03/02/2014 è stato posticipato alle ore 12:00 del 13/02/2014. La nuova data di apertura dei plichi, precedentemente fissata alle ore 10:00 del 05/02/2014, sarà comunicata via pec ai presentanti offerta e resa nota mediante avviso pubblicato sul sito del Dipartimento Politiche dell’ Ambiente: www.regione.calabria.it/ambiente. RESTA INVARIATA OGNI ALTRA DISPOSIZIONE CONTENUTA NEL BANDO.”
E’ questa la risposta della regione Calabria: RESTA INVARIATA OGNI ALTRA DISPOSIZIONE CONTENUTA NEL BANDO.” Quindi è chiaro che continua nella sua  scellerata scelta di uccidere questo territorio  che dopo averci negato la possibilità di accedere a cospicui  finanziamenti comunitari ci regala per un anno ( ma sarà solo un anno ?)   i rifiuti di tutta la provincia di Cosenza . Avremo un  anno in cui ogni giorno arriveranno a Bucita 70 camion e da Bucita   ne partiranno altri 70 per il Porto di Corigliano dove una nave, che può sostare anche per più giorni, li prenderà a bordo e li porterà in Olanda. Dopo un anno così il nostro territorio sarà morto. Non avrà più la capacità di risollevarsi. Altro che GOVERNO AMICO, (lo slogan usato nella campagna delle ultime amministrative). ROSSANO NON PUO’ E NON DEVE PAGARE LE DIVISIONI DEL CENTRO DESTRA. E che dire degli abitanti attorno a Bucita. Avevate delle agevolazioni sulla TARSU. Vi è stata tolta perché secondo alcuni non avevate più nessun disaggio. OGGI AVETE OLTRE CHE AL DANNO ANCHE LA BEFFA. Prendiamo atto che le sollecitazioni partite dal territorio non sono state prese minimamente in considerazione. Allora, oltre a mettere in campo ogni azione attraverso i rappresentanti in Consiglio regionale è necessario mobilitare  tutta la popolazione della Sibaritide e coinvolgere, gli studenti,  le associazioni di categoria e sindacali, le associazioni di ogni genere, gli imprenditori, i partiti politici (il PD ha interessato il consigliere regionale di questo territorio On. Mario Franchino, on. Nicola Adamo e Presidente della provincia Mario Oliverio che metteranno in campo ogni azione possibile per  evitare che questo bando vada avanti), i Consigli Comunali che devono deliberare urgentemente la contrarietà a questo bando e chiederne il ritiro, ed in questo senso va rettificata la delibera del Consiglio Comunale di Rossano. Mobilitiamoci in tempo non aspettiamo che tutto si compia come per il Tribunale, l’ASP, l’INPS, L’INAIL, le ferrovie.
                                                                   Il coordinamento PD Rossano