Ieri, 8 febbraio, Massimo Canale candidato alla Segreteria Regionale del Partito Democratico, con il suo pulmino del cambiamento ha fatto tappa a Rossano. Nei locali del circolo PD di Rossano Massimo Canale è stato accolto, oltre che dal coordinamento, da un considerevole numero di cittadini ed elettori accorsi per l’occasione. A Rossano, Canale ha declinato la sua visione di Partito:
Il nuovo corso del Partito Democratico deve partire dai territori sia da quelli più rappresentativi che dai piccoli comuni, dove i cittadini vivono le ansie e le gioie quotidiane tra le difficoltà che la politica non ha saputo attenuare in questi anni ed a cui, dobbiamo dirlo, anche il Partito Democratico non ha saputo dare attenzione durante questo lungo commissariamento in cui l’unico obiettivo ci è parso sia stato, per i più, quello di garantirsi qualche candidatura. Rinnovamento non può essere uno slogan da campagna elettorale che sottace un vecchio metodo di fare politica, chiusi nelle stanze del partito a proporre ricette per territori di cui non si conoscono difficoltà e potenzialità. Rinnovare vuol dire innanzitutto conoscere i problemi da affrontare, condividere le soluzioni, vuol dire scoprire, incontrare e soprattutto ascoltare chi ha qualcosa da dire per aprire la strada ad un futuro di nuove prospettive, per tutte le generazioni. Il Pd deve finalmente ritrovare l’unità e la capacità di guardare concretamente alle istanze e alle ricchezze del variegato territorio calabrese, con uno sguardo al rispetto dell’ambiente e al superamento di quel gap tecnologico che ci separa da altre realtà. I punti focali del progetto di Canale sono dunque rivolti alla creazione di un partito che abbia il coraggio di farsi portavoce attivo del territorio, senza più nascondersi dietro candidature calate dall’alto e le formalità di ipocrite “giacche e cravatte”. Si è poi soffermato sui valori che il PD deve avere: un partito moderno, aperto, che sappia riscoprire il valore della militanza e della partecipazione, che ridia voce ai tesserati non solo in campagna elettorale. Che parli e coinvolga i giovani, ma che non rottami persone di valore. Che non si vergogni di scendere in piazza in difesa dei lavorati. Ha apprezzato le varie iniziati messe in atto dal Circolo di Rossano ed ha sottolineato che il segretario del Pd Calabria deve fare SOLO IL SEGRETARIO dichiarandosi nettamente contrario al vizio del cumulo delle poltrone. Infine prima di recarsi a Corigliano, insieme al Coordinamento PD di Rossano, ha fatto visita al sit-in che i cittadini tengono presso Bucita contro il bando regionale dei rifiuti, ed ha sottolineato che le sue prime dichiarazioni programmatiche sono state proprio quelle sull’ambiente e che per uscire dall’emergenza rifiuti si parte dalla raccolta differenziata e dai nuovi impianti di selezione ed ha detto un chiaro NO allo smistamento dei rifiuti non trattati in discarica.