Domenica 23, il 73° Cafe Philo da Amarelli. L’Agorà aprirà la 3°ed. di Fashion&food
ROSSANO – MADE IN CALABRIA, ECCELLENZE LOCALI O SEMILAVORATI GLOBALI? È, questo, il titolo e l’interrogativo al quale l’associazione europea Otto Torri sullo Jonio insieme alla Condotta Slow Food Sibaritide-Pollino cercheranno di dare risposta attraverso l’autorevole contributo dell’esperto Silvio GRECO, docente presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo Bra e responsabile nazionale ambiente di Slow Food.
Il 73esimo CAFE PHILO si terrà la prossima DOMENICA 23 MARZO, a Rossano, presso il Concio della storica Fabbrica di liquirizia AMARELLI, alle ORE 17, 30, aprendo la terza edizione di FASHION&FOOD.
Dai formaggi calabresi, tali solo sulla carta, ma in realtà prodotti utilizzando una pasta di formaggio semilavorata di provenienza olandese o tedesca; alle olive calabresi che combattono la battaglia contro l’olio di palma e che svelano il grande inganno dell’olio d’oliva. Non esiste; l’olio è extravergine d’oliva o non lo è.
Quella delle frodi alimentari sarà, dunque, materia di dibattito per l’apertura dell’evento dedicato alla moda e all’enogastronomia d’eccellenza, confezionato ancora una volta dall’art director Fabio ZUMPANO, ideatore di un altro prestigioso e storico evento, ESTATE IN MODA, che il prossimo agosto 2014 festeggerà i suoi 15 anni.
Questa nuova agorà laica di confronto è frutto della sinergia tra il sodalizio europeo presieduto da Stanislao SMURRA e il Convivium Slow Food, con sedi a Rossano e Saracena, che raccoglie proseliti nella Sibaritide e nel Pollino ed è impegnato in diverse iniziative sul territorio per la valorizzazione dei terroir e la promozione del cibo buono, pulito e giusto. L’intesa delle istituzioni locali e delle associazioni che il prossimo 21 Marzo, a Castrovillari, firmeranno un documento congiunto per la promozione e la ricerca del Tartufo del Pollino, è una delle tante azioni promosse dalla Condotta. Tra queste, anche lo stage ospitato a Rossano, nell’ambito del Master in “FOODCULTURE & COMMUNICATIONS”, delle dieci studentesse straniere dell’Università di Scienze Enogastronomiche di Pollenzo Bra, istituzione fondata da Slow Food e dove proprio Silvio GRECO insegna Produzioni alimentari.
Quello delle frodi alimentari – come GRECO ha avuto modo di denunciare in diverse occasioni e sui media- è un mondo doppiamente pericoloso: da un lato mina la salute del consumatore, dall’altro danneggia l’immagine di un comparto che da qualche anno sta iniziando a invadere i mercati di tutto il mondo uscendo dalla famosa nicchia cui era condannato. Una frode capillare e quotidiana, fatta di tante micro – truffe che spesso sfuggono ai pochi controlli. – (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).