Quest’anno abbiamo deciso con molto entusiasmo di partecipare alla tradizione dei fuochi di San Marco ed unitamente ai comitati ed ai movimenti con cui abbiamo condiviso le battaglie a difesa del territorio degli ultimi mesi, abbiamo deciso di allestire Piazza Martucci con le immagini e le parole di queste battaglie e delle speranze di rinascita del nostro territorio. Purtroppo da questa mattina, come il fastidioso ronzio di una zanzara, continuiamo a ricevere telefonate da parte dell’assessorato al turismo che,
con modi del tutti inadatti ad un clima di festa, tenta di imporci, senza una logica spiegazione, di non esporre gli striscioni ed i contenuti dei vari comitati che partecipano alla serata.
Ci rendiamo conto che per l’assessorato al turismo, per come è stato gestito negli ultimi anni, non vi è alcuna differenza tra la politica, il turismo e le tradizionali feste di paese, essendo queste ultime le uniche attività di questa istituzione, tuttavia invitiamo l’assessorato e tutte le altre istituzioni a mantenere alto il clima di festa e l’importanza della tradizione del 24 aprile senza cadere in ulteriori clamorose e per altro inutili cadute di stile: tutte le piazze saranno allestite e gestite dalle associazioni e dalle attività commerciali, non dagli assessori, i quali invece saranno piacevolmente accolti a Piazza Martucci laddove tenteremo di unire la festa e la tradizione alle speranze di riscatto del nostro territorio.
Movimento TERRA e POPOLO – Rossano