I piccoli alunni espongono alla “Giornata dell’Arte”. Tripudio di colori e allegria.
Per il secondo anno consecutivo, i piccoli alunni della scuola materna paritaria “Il Giardino dell’Infanzia” hanno partecipato alla “Giornata dell’Arte”, promossa dall’Amministrazione comunale di Rossano e tenutasi domenica scorsa nel centro storico cittadino. A conclusione del progetto “Educare all’Arte” svolto nel corso dell’intero anno scolastico, accompagnati dalla coordinatrice didattica Erminia Sommario e dalle insegnanti che hanno supervisionato le attività,
i bambini hanno esposto i propri elaborati, in un tripudio di colori, allegria e creatività. Spesso si crede che “mostrare” l’arte ai bambini sia solo il permettere loro di “guardare” l’opera d’arte senza andare oltre. Ma ciò è sbagliato perché l’opera d’arte di per sé vuole rivelare una realtà più profonda che sta dietro, nascosta al mondo visivo. Infatti, non dobbiamo pensare che l’arte vada relegata solo allo spazio dell’educazione all’immagine, ma essa può affiancarci nelle varie attività didattiche che proponiamo ai bambini nella scuola dell’infanzia per tutto l’intero anno scolastico. L’incontro dei bambini con l’arte, quindi, è l’occasione per osservare con occhi diversi il mondo che li circonda ed esprimere con immaginazione e creatività le proprie emozioni, i propri pensieri, ma anche le loro paure. L’arte è da sempre la modalità per eccellenza per esprimere le emozioni che i sensi ci procurano, poiché essa chiama in causa l’immaginazione e la corporeità, piuttosto che capacità verbali, intellettuali o razionali. L’arte è un potenziale comunicativo capace di agire in forma forte e dinamica sul livello emotivo e sensoriale di ciascuno di noi. L’ingresso nel mondo della scuola permette all’opera d’arte di non rimanere chiusa nella sua cornice, ma di essere un punto di partenza di un percorso didattico in cui gli elmetti che la compongono si intrecciano con il quotidiano del bambino. Pertanto il progetto “Educhiamo i bambini all’arte” è nato dal desiderio di educare sin da piccoli all’arte, effettuando un percorso che porti all’arricchimento e alla crescita personale, traendo emozioni e sensazioni. Come i grandi artisti, i bambini sentono il bisogno di rappresentare graficamente i loro stati d’animo, i loro sentimenti. E l’arte trova nell’infanzia un pubblico particolarmente sensibile, poiché libero da condizionamenti. I bambini, davanti ad un’opera d’arte, sono attratti da particolari e dettagli che colpiscono il loro immaginario e stimolano la loro creatività, fino a riprodurla in modo originale utilizzando materiali e tecniche senza inibizioni. L’intento del progetto è stato quello di fornire ai bambini un percorso guidato, un’esperienza conoscitiva che propone l’arte come gioco e curiosità. Nel laboratorio, le insegnanti delle tre sezioni della scuola dell’infanzia hanno messo a disposizione dei bambini immagini della realtà che ci circonda, che loro hanno potuto visionare e commentare. Alla fine di ogni nucleo progettuale, i bambini sono stati invitati a spiegare cosa “vedevano” nelle opere scelte nonché il motivo della loro scelta. Dopo di che hanno provato a riprodurre l’opera preferita con le varie tecniche. Sono state proposte, inoltre, anche riproduzioni in bianco e nero: i bambini hanno avuto la possibilità di colorarle sia con le stesse tonalità usate dall’artista sia in modo originale e personale. Come conclusione del progetto è stata presentata la figura di Gustav Klimt attraverso la lettura del libro “Vi presento Klimt”. La storia è quella del noto pittore “raccontata” da uno dei tanti gatti che risiedevano nel suo giardino. È proprio il piccolo amico a guidare i bambini alla scoperta di Gustav Klimt, un pittore un po’ burbero e con un fare schietto, ma dalle opere ricche di oro e decorazioni, approdando così al famoso dipinto “L’albero della vita”. Con esso, poi, nel laboratorio si sono scoperte similitudini tra sé e l’albero, attraverso storie inventate, emozioni e tanta fantasia. Dopo tante ipotesi, i bambini si sono divertiti un mondo a realizzare l’albero proprio come dei veri artisti. Che soddisfazione! Mai giudicare un bambino “acerbo” o “grezzo” nell’esprimere se stesso, perché ognuno di noi è un’opera d’arte così com’è; ciò che conta nella vita non è la partenza ma il percorso: camminando e seminando, alla fine avrai qualcosa da raccogliere…!
ASILO NIDO-SCUOLA MATERNA PARITARIA “IL GIARDINO DELL’INFANZIA”
La coordinatrice didattica
Erminia Sommario