Menomale che il tempo è galantuomo e non cancella il lavoro di chi opera nel bene comune. Quando sarà il momento di fare un consuntivo sull’operato di questa Amministrazione comunale ci confronteremo, come piace a noi, su dati di fatto. Gli stessi che iniziano a darci ragione. Perché alla fumosa e inconsistente politica delle parole e dei protocolli avulsi del precedente governo di centro sinistra, capace solo di aver saputo indebitare le casse comunali, abbiamo reagito con enorme responsabilità.
La frittata la si può girare e voltare quanto si vuole ma rimane innegabile che l’attuazione della Zona franca urbana, per fare un esempio su tutti, è e rimane una conquista dell’Esecutivo Antoniotti che ha saputo indicare alla Regione Calabria la via giusta per finanziare un progetto finito nel dimenticatoio. Sul Tribunale, poi, solo gli stolti possono mettere in discussione l’impegno costante e assiduo, più volte riconosciuto dalla stessa minoranza, profuso da questo Sindaco per scongiurare la soppressione del Presidio.
L’Amministrazione comunale precisa, ancora una volta, rispetto alle sortite di alcuni esponenti dell’opposizione, apparse nei giorni scorsi sulla stampa locale.
Ormai la strategia di alcuni rappresentanti consiliari del centrosinistra, ex amministratori o parenti di esponenti illustri della giunta Filareto, è chiara: uscire sulla stampa, a dire il vero in modo del tutto confusionario, per ritagliarsi un momento di gloria e cercando di sparigliare le carte. Ovviamente senza riuscirci. E i castelli di sabbia si polverizzano. Fanno sorridere le affermazioni di qualche giovane consigliere che probabilmente ha imparato a fare politica leggendo i fumetti di Tex Willer. Altrimenti non si spiegherebbero alcune affermazioni che imputano al Sindaco la carenza di sicurezza in Città. Il Primo cittadino non è uno sceriffo. Ci sono leggi da rispettare e tutori dell’ordine che quotidianamente operano su questo territorio, pur tra mille difficoltà, ed ai quali va il nostro supporto, non solo morale. Prova ne è che tra le prime azioni, concrete, di questo Esecutivo c’è stato il varo del grande progetto di video-sorveglianza, mirato a tutelare la sicurezza dei cittadini, e che in buona parte del territorio urbano è già una consolidata realtà. Così come l’aver messo in cantiere una programmazione socio-economica concreta e proficua. Infatti, mentre l’amministrazione di centrosinistra, cara agli attuali consiglieri di minoranza, si è spesa in cinque anni a demolire quanto di buono fatto dai governi di centrodestra e a parlare del nulla, noi abbiamo programmato e stiamo realizzando. Le chiacchiere stanno sempre a zero. Soprattutto se si parla di Area urbana. Sull’argomento, Filareto&C. hanno speso fiumi di parole e di buoni intenti. Ma purtroppo solo quelli! È stato Antoniotti, invece, a tessere i rapporti, concreti e sinergici, affinché tale progetto si realizzasse, addirittura coinvolgendo gli organi commissariali del Comune di Corigliano affinché quella comunità non perdesse opportunità di finanziamento per continuare a programmare. Altri, così come ha fatto il centrosinistra, sarebbero rimasti immobili. Ma nel solco di questa collaborazione abbiamo fatto di più. E il progetto del depuratore consortile, il cui iter è nato con il centrodestra e sta letteralmente bruciando le tappe di realizzazione, ne è testimonianze. O ancora l’attuazione della Zona franca urbana, di cui ne rivendichiamo a pieno la paternità. Un progetto finito nel dimenticatoio e riportato in auge grazie alla lungimiranza dell’attuale classe politica. Ma ancora i Progetti integrati di sviluppo locale e i Piani locali per il lavoro che possono rappresentare un’ottima opportunità di fare impresa e creare nuovo lavoro. A differenza del passato dove non si è stati capaci di garantire alcuno sviluppo. Per non parlare di quanto fatto per il sociale, un settore che mai come oggi è stato così gratificato e rilanciato. Con dignità. Divenuto fiore all’occhiello dell’azione amministrativa dopo cinque anni oscuri nei quali questo servizio era stato utilizzato a solo scopo clientelare. Anche ai consiglieri di opposizione, a proposito, rinnovo l’invito a contribuire al fondo sociale. Dell’esperienza Filareto, invece, anche in questo caso rimangono i debiti. Come quelli contratti con il Coss per un servizio inutile che non è stato capace di garantire alcuna assistenza ai cittadini bisognosi. E ancora, ci vuole una grande e bella faccia tosta, oltre che ad una miopia politica degenerante, a scaricare le sconfitte maturate sul fronte Tribunale sul Sindaco Antoniotti. La sinistra per questa Città ha rappresentato davvero una zavorra pesantissima, carica di fallimenti politici e litigiosità che hanno determinato lo sconquasso amministrativo del Comune di Rossano. Noi siamo altra cosa. Uniti e solidi continuiamo ad andare avanti e penso che questo faccia male. Soprattutto a chi non ha mai avuto senso di responsabilità e quella capacità di saper fare squadra che, oggi come ieri, serve alla nostra comunità. Un ultimo appunto, dunque, sorge spontaneo. Ammesso che tutto quanto affermato in questi ultimi giorni, e più in generale in ogni uscita pubblica, dall’opposizione, fosse vero, e che l’ex Amministrazione di centrosinistra avesse davvero realizzato tutto quanto ricordato dai consiglieri di minoranza. Perché il cittadino rossanese l’ha bocciata così sonoramente? Forse a qualche esponente di opposizione serve davvero farsi un bel bagno d’umiltà.