Corre voce che il decreto per riportare il tribunale a Rossano sia alla firma del ministro Orlando.
Ora più che mai le 100 associazioni che sostengono la fusione del comune di Rossano e Corigliano dimostrino la loro effettiva presenza sul territorio. Il tribunale è un atto dovuto non una concessione per far tacere il popolo della sibaritide. Questa terra ha bisogno di due cose prioritarie: in primis la fusione e poi l’approvazione del PSA a cui affidare:
1. L’ospedale unico
2. IL polo di crescita per l’agricoltura ed il nuovo turismo,
3. Il polo di crescita per i servizi e le attrezzature zonali
4. L’aeroporto
5. La superstrada
6. La metripolitana di superficie
A fusione fatta ed ad approvazione del PSA tutte queste cose acquistano priorità nei finanziamenti europei del Por Calabria e che qualcuno provi a fermarci, qui si rende “pan per focaccia”.
Ai due Sindaci proponenti la fusione il merito di un atto che passerà alla storia.
Architetto Fraia