Processo omicidio Greco tutto rinviato al prossimo 28 ottobre per questioni di natura tecnico-procedurali. Stiamo parlando del fatto di sangue che avvenne il 21 gennaio del 2011 nel tratto della strada statale 106 in territorio di Rossano in prossimità dell’opificio Guinicelli. Quella mattina, secondo l’accusa, Sandrino Greco, 36 anni di Castrovillari, a bordo di un fuoristrada, poi risultato essere stato rubato a Mirto-Crosia, venne inseguito da una gazzella dei carabinieri, ne nacque un conflitto a fuoco che si concluse con l’uccisione del Greco.

Nelle ore immediatamente successive al fatto di cronaca fonti dell’Arma riferirono che il fuoristrada guidato dal Greco speronò la gazzella dei carabinieri, da qui prese le mosse l’inseguimento conclusosi tragicamente. Il processo sarebbe dovuto tenersi ieri ma, come detto, a causa di vicende legate più ad aspetti di natura tecnica è stato rinviato in autunno. Perché ? L’avvocato penalista rossanese, Ettore Zagarese, che difende i due carabinieri coinvolti nell’inchiesta, ha eccepito davanti al giudice competente una sorta di nullità riguardante l’attività processuale. Secondo l’avvocato Zagarese per l’udienza fissata ieri non era stato convocato il “responsabile civile” e cioè il Ministero della difesa, attraverso l’Avvocatura distrettuale di Stato di Catanzaro. Questa convocazione era stata esclusa in quando in un primo momento l’avv. Zagarese, per conto dei due carabinieri, aveva chiesto il rito abbreviato , ma essendo stato rimodulato il capo di imputazione nei confronti dei due carabinieri, nel frattempo trasformato in omicidio volontario, ecco che il Ministero della Difesa doveva essere riconvocato proprio a garanzia della difesa dei due militari. Di fronte a queste motivazioni il giudice competente presso il Tribunale di Castrovillari ha accolto l’eccezione dell’avv. Zagarese rinviato l’udienza, come detto, al prossimo 28 ottobre.

     La Redazione

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