Muore un proprio congiunto per cause naturali, lui dà in escandescenza danneggiando mobili e suppellettili presso il reparto di medicina dell’Ospedale “Nicola Giannettasio”. Il fatto di cronaca si è verificato nella notte tra venerdì e sabato scorso. Secondo una prima sommaria ricostruzione dei fatti presso il reparto di medicina, diretto dal primario Luigi Muraca, era ricoverato un uomo di 73 anni, D.G., per una grave malattia.

L’anziano nella notte, come detto, di venerdì, muore a quel punto un suo parente, forse in preda alla disperazione per la morte del proprio congiunto perde il controllo delle proprie azioni ed incomincia, per prima ad urlare, e poi dando sfogo a rompere tutto ciò che gli veniva di fronte. A nulla sono valsi i tentativi dei congiunti dell’uomo per calmarlo, è dovuto intervenire il personale interno al reparto che tra l’incredulità dei presenti ed anche un certo clima di tensione che nel frattempo si stava creando, sono riusciti a far calmare l’uomo. Sull’accaduto da parte della direzione sanitaria è stata chiesta una relazione su quanto accaduto, anche per avere un quadro esatto dei danni provocati dall’uomo. Nel frattempo la salma dell’anziano è stata consegnata ai parenti ed oggi saranno celebrati i funerali.

     La Redazione