Non ci sarà alcuna manifestazione domani a Roma da parte del Comitato per la salvezza del Tribunale di Rossano. La decisione è stata assunta ieri dai vari componenti il comitato i quali hanno constatato che non vi erano più le condizioni affinché domani in occasione della riunione del Consiglio dei ministri poteva essere presente nella capitale un cospicuo numero di sindaci, autorità, esponenti politici e semplici cittadini.
Così è prevalsa la cosiddetta “linea morbida” cioè quella della diplomazia. Infatti i rappresentanti del Comitato, per il tramite della segreteria cittadina del Pd, avevano inoltrato a tutta la rappresentanza parlamentare calabrese una lettera-invito, chiedendo la loro adesione alla manifestazione in programma domani, però pare che nessuna risposta in merito è stata data dai diretti interessati. Ecco perché a questo punto si è preferito avviare un percorso basato su incontri e riunioni a livello istituzionale allo scopo di poter concordare una linea comune da poter proporre al governo prima del 12 settembre data entro la quale il ministro della giustizia, Andrea Orlando, presenterà un nuovo decreto riguardante la nuova mappa dei presidi di giustizia in Italia. L’attenzione del Comitato ora si sposta sull’incontro del prossimo 31 agosto con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Luca Lotti, e quello in programma per il prossimo 2 settembre con il capo di gabinetto del ministro della giustizia Giovanni Milillo.
Giacinto De Pasquale