“Parole, parole, parole…parole, soltanto parole, parole tra noi…”.
Proprio Mina potrebbe cantargliela ai due sindaci di Corigliano Calabro e di Rossano, i quali da settimane e settimane s’esercitano dialetticamente e sofisticamente sul tema della fusione amministrativa tra le due città, girandoci e rigirandoci attorno. Senza intraprendere “azioni”. “Risorgimentali” a pensieri e parole ma dimentichi del primo degl’insegnamenti mazziniani: “Pensiero e azione”, e al contempo.
LEGGI TUTTO