“Stai a vedere che ora è colpa del consigliere Rapani!” In tanti, sono certo, avranno pensato la stessa cosa successivamente alla lettura del comunicato a firma dei cons. Lucisano e Federico sulla questione Tribunale il cui contenuto appare ridicolo nel merito e di dubbia paternitá nella forma. Mi guardo bene dall’arrogarmi l’incarico di difensore d’ufficio del cons. Rapani, giacchè certamente non ne ha bisogno, sebbene la mera lettura dello scritto mi abbia spinto in tale direzione.

Ebbene, siamo arrivati all’incredibile misto a stravaganza ed a consapevole cecità ed ottusità politica, tipici dell’arrampicata sugli specchi allorquando sulla questione Tribunale si taccia Rapani di inoperosità, di passerelle, di assenza di proposte, di mancata investitura del problema nei confronti dei referenti nazionali di FDI e di omessa volenterosità nell’avvio “di proficue sinergie per giungere ad una positiva soluzione”…
E che vuol dire!?
Forse che i consiglieri firmatari del comunicato hanno avanzato proposte solutorie in merito? Se sì, ma non se ne accorto nessuno, i più gradirebbero sapere quali. Forse che alle medesime passerelle non ha partecipato l’intero Consiglio comunale? Ivi compresi i cons. Lucisano e Federico, certamente, ma nel mutismo assoluto!
Forse che i suddetti consiglieri, e tutti gli altri, hanno investito i loro referenti nazionali della questione? Se si, i più gradirebbero spere chi, a parte l’on.le Santelli il cui operato ha aiutato la cancellazione di uno dei Presidi più antichi d’Italia, ed a parte l’on.le Dima il quale, pare, si sarebbe accontentato di una comoda poltrona regionale, ed a parte Alfano dalle false promesse, Scopelliti passerelliere e manichino di professione, etc. solo per indicare qualche referente o ex referente del partito e dell’ex partito del cons. Lucisano. Quanto al cons. Federico (UDC) v’è da chiedersi come mai non abbia investito della questione l’on.le Vietti (UDC) membro laico del Consiglio Superiore della Magistratura e vero artefice, tra gli altri, del furto con destrezza perpetrato ai nostri danni.
E così, mentre si crocifigge un consigliere comunale per imprecisate responsabilitá in merito cercando la classica pagliuzza nell’occhio del vicino, non ci si avvede delle travi che troneggiano nei propri. Come mai i consiglieri Lucisano e Federico, il Sindaco e tutta la maggioranza non è uscita, indignata, dai rispettivi partiti di appartenza all’indomani della funesta notizia. Come mai l’on.le Caputo, sdegnato dalla condotta tenuta nei confronti della Sua Città e del Suo Territorio, non ha abbandonato lo scranno Regionale venendo in pubblica piazza proferendo ai propri concittadini frasi del tipo: “la mia elezione in Consiglio Regionale, mio malgrado, non ha avuto senso alcuno e poichè sono stato tradito, e con me il mio territorio, rassegno le mie dimissioni da Consigliere. Scopelliti si è rivelato una delusione e con lui tutto il partito, Pdl prima, forza Italia poi. Chiedo scusa ai miei concittadini se non ho potuto realizzare alcunchè di quanto sostenuto in campagna elettorale per solari responsabilitá di … (nomi e cognomi, motivazioni) nè sono riuscito a mantenere l’esistente (ospedale, Tribunale, ferrovia, uffici pubblici, etc.). Per questo mi dimetto da qualsivoglia incarico pubblico e di partito con la promessa che mai più terrò sodalizi politici con menzogneri e traditori” (pubblico: scroscio di applausi, compreso il mio). Quanto al ns Sindaco, siamo ancora in attesa delle dimissioni, Sue dimissioni, per come ha promesso, non assieme ad altri sindaci del Territorio; se ciò non dovesse accadere dovremmo pensare a due logiche ragioni: o vi sono ancora speranze di ripristino sino forse alla fine del mese o giu di lì ed il ns Sindaco ha informazioni che altri non hanno (ma lo scopriremo presto) oppure, e spero di no, il ns. Sindaco dimostrerá di non avere il coraggio delle proprie idee ed affermazioni con conseguente perdita di dignità e credibilitá personale prima che politica.

Sandro Sapia