Numerosi i reclami che stanno giungendo da tutta la Calabria sulle irregolarità rilevate durante lo svolgimento delle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato alla Presidenza della Regione Calabria. Si evidenzia, con riguardo allo svolgimento delle stesse primarie, nella città di Rossano, la diversa collocazione dei seggi rispetto a quella segnalata sul sito ufficiale del PD Calabria, che indicava due seggi nello stesso edificio, con enorme disagio per i cittadini, male informati, e per i rappresentanti di SEL venuti a saperlo solo in mattinata.
Da verificare se quanto riportato sia dovuto ad un grave errore di comunicazione, sebbene la ubicazione presso una unica sede fosse l’unica divulgata da giorni, o ad un mutamento della ubicazione dei seggi, legittima solo se autorizzata dalla Commissione Elettorale per comprovate esigenze tecnico-logistiche. Si rileva, altresì, in uno dei due seggi la mancata richiesta, in moltissimi casi, del documento d’identità, necessario ad attestare la coincidenza tra chi si appresta al voto e i dati riportati sulla tessera elettorale, con l’elevato rischio di duplicazione di voti. La mancata richiesta di documento di riconoscimento e di tessera elettorale ha riguardato soggetti per i quali non sussisteva una conoscenza diretta di scrutatori e Presidenti dei seggi, e, pertanto, non identificabili. I rilievi mossi in proposito, al momento del rilevamento, sono stati tacciati di “fiscalità inopportuna”. Infine, si manifesta per perplessità per la assidua stazionaria presenza di dirigenti dell’UDC.
Avv. Tatiana Novello (Segreteria Regionale SEL)