Il 13 settembre 2014 è scaduto il termine per approvare decreti correttivi che potessero riaprire il tribunale di Rossano. Si tratta di un macigno, l’ennesimo, sulle spalle delle nostre comunità che sancisce ormai inconfutabilmente il fallimento totale della classe dirigente del territorio, un fallimento collezionato su ogni fronte, dalla giustizia alla sanità, passando per i rifiuti, la depurazione, le infrastrutture.
Ecco perché, in un momento tanto delicato, abbiamo deciso di comunicare con la cittadinanza attraverso un manifesto pubblico, affisso in tutta la sibaritide, non solo per sottolineare, con nomi e cognomi, le responsabilità di tutto questo, ma anche e soprattutto per lanciare un messaggio positivo: senza scoraggiarci, senza gettare la spugna, abbiamo l’esigenza imperante di costruire una nuova, completamente diversa, classe dirigente.
Movimento TERRA e POPOLO