Sotto accusa i camici bianchi del “Compagna” e un medico di Palermo dove l’imprenditore s’era spento a seguito d’un avvelenamento da funghi. Oggi l’autopsia
Quindici medici iscritti nel registro degl’indagati della Procura di Palermo per la morte di Dino Falco, l’imprenditore 43enne di Corigliano Calabro ucciso lunedì scorso da un’intossicazione da funghi velenosissimi e spentosi in un ospedale del capoluogo siciliano dopo il trasferimento d’urgenza dal nosocomio coriglianese “Guido Compagna”.
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