Un vero e proprio schiaffo al buon senso ed ai sacrifici dei lavoratori LSU-LPU utilizzati in nero dal Comune di Rossano. Una Determina Dirigenziale, n° 1370 del 3 ottobre 2014, per la costituzione dell’Ufficio Elettorale, in vista delle elezioni regionale del 23 novembre, che elargisce in modo sproporzionato, clientelare e truffaldino migliaia di ore straordinarie ad una casta di fortunati dipendenti comunali, senza alcun criterio,  raziocinio o pudore.

Ben 5.215 ore di straordinario, distribuiti furbescamente in due mesi (ottobre e novembre) per un centinaio di dipendenti a fronte di servizi, in buona parte, mai effettuati (specie nel mese di ottobre). Un vero e proprio scandalo morale, politico ed amministrativo con il presupposto della impunità.   
     Una vergognosa ed arrogante operazione clientelare ed elettoralistica che premia il servilismo di molti dipendenti, sperpera decine di migliaia di euro dei cittadini ed umilia i centocinquanta precari sfruttati da logiche padronali, senza contratto e contributi previdenziali.
    Ma le domanda che ci poniamo sono le seguenti: con quali risorse si finanzia questa operazione ? Non si diceva che le casse dell’Ente erano vuote? Perché, per i precari, la Regione Calabria ha ultimamente accreditato al Comune due mensilità e ne è stata pagata solo una?
     A questo punto, legittimi ed inquietanti sono i sospetti. Che i fondi dei sussidi ai precari siano stati dirottati per pagare le ore straordinarie ai dipendenti?
     L’assemblea dei precari rossanesi svoltasi nella mattinata di venerdì 7 u.s., alla presenza del Segretario Territoriale USB Bruno Graziano, di Pietro Altavilla del Coordinamento Regionale USB e dei rappresentanti dei lavoratori Attadia, Toretti e Sisca ha deliberato alla unanimità la ripresa delle agitazioni e delle iniziative di lotta a cominciare dalla mattinata di lunedì 10 con un presidio nella piazza antistante il Comune di Rossano.

     L’Unione Sindacale di Base e l’intera assemblea LSU-LPU, nel preannunciare iniziative legali e contabili presso la Corte dei Conti,  chiedono al Sindaco:
l’immediato annullamento della Determina in oggetto e l’individuazione dei responsabili amministrativi;
la riformulazione della Determina con criteri di obiettività e oculatezza economica, con il coinvolgimento attivo anche dei lavoratori LSU-LPU;
l’immediato pagamento della mensilità pregressa ai precari;
una seria politica del personale che abbandoni vecchie logiche clientelari, favoritismi e baronìe,  mirante alla giusta considerazione e rispetto di tutti i prestatori di servizi per conto dell’Ente;
serie iniziative politiche per la definitiva stabilizzazione LSU-LPU.
    

                                             U.S.B.  Rossano                      L’ASSEMBLEA  dei LAVORATORI

Rossano 07/11/2014