Riempie di meraviglia l’appello dell’ex sindaco di Rossano, prof. Giuseppe Caputo, che invita per responsabilità alla fusione dei Comuni di Corigliano – Rossano. La politica dell’amministrazione rossanese, di cui il sindaco è il principale artefice, per otto anni ha perseguito l’isolamento della sua città, con l’orgoglio di tenere le sedi dell’ex Tribunale, dell’INPS e dei Vigili del Fuoco al Centro Storico, la centrale ENEL, l’ex sede della ASL, A. Entrate Commissariato di Polizia e il Carcere (per molti poco gradito) allo Scalo di Rossano più al servizio locale e non al servizio delle comunità del comprensorio.
Fanno meraviglia anche i sentimenti di delusione e di amarezza dell’ Avv. Zagarese per la carenza di rappresentanti eletti della Sibaritide in seno al Consiglio Regionale nelle elezioni del 23.11.14. Almeno possiamo constatare con piacere che
il figlio del professore Giudiciandrea, ex sindaco del Comune di Calopezzati e primo presidente del Comitato per l’istituzione della Provincia di Sibari, Giueppe Giudiciandrea , è stato eletto consigliere regionale fuori dal suo territorio d’origine.
Fa meraviglia che molti politici di ieri e di oggi tuttora riempiano le colonne dei giornali locali per nome e per conto del territorio della Sibaritide senza che nessuno di questi avverta il rammarico di aver perduto un’occasione irrepetibile per la l’istituzione della provincia di Sibari come è avvenuto per altre istituzioni di provincia nelle Regioni D’Italia
Tale istituzione avrebbe avuto come centro dell’identità provinciale Sibari con le sue ramificazioni periferiche di città che non avrebbero perduto le loro caratteristiche e il loro prestigio.
Adesso a distanza di tempo si ripropone una fusione che non rappresenterebbe la Sibaritide nemmeno sotto l’aspetto di identificazione territoriale, ma si presenterebbe come fusione di due Comuni con finalità di aumentare una comunità demografica. Si parla di fusione e quindi perdita delle differenti origini ausonia e bizantina dei due comuni senza peraltro che si possa comprendere dove sarà posta la sede comunale e se avrà altro nome.
Se è vero che il territorio si rifa alla città di Sibari, è anche vero che la Sibariride deve presentarsi col suo nome di origine –Sibari.
Ciò può avvenire con l’istituzione del Comune di Sibari che si ottiene con la fusione dei Comuni di Cassano, Corigliano, Rossano come è avvenuto per il comune di Lamezia Terme con la fusione dei Comuni di Nicastro, S.Biase, Lamezia Terme.
La cultura e la politica di oggi e di domani deve riprendere il tema e cercare di impostarlo correttamente e risolverlo concretamente. Il resto, a mio avviso, porta argomenti che non portano risultati utili ai cittadini della Sibaritide.
Resto convinto che l’istituzione della Provincia di Sibari avrebbe dato alle comunità della Sibaritide dignità, prestigio, lavoro, turismo più intenso anche per le radici storiche e archeologiche di Sibari e soprattutto ai tanti giovani della nostra terra avrebbe evitato di assaporare quanto è duro il salir e lo scendere le altrui scale.
Roma 07.12.14
Prof Armando Benvenuto
Già Segretario FNP:CISL zonale
Opinionista già su giornali locali
Si invita a leggere:
“Per Sibari Provincia “ vol. 1 e 2
Le lettere
per una nuova sede. del Tribunale,
per le chiusure delle Preture e del Tribunale,
per la conurbazione delle due città
per la riattivazione Centrale ENEL