“…non basta essere bravi, bisogna essere i migliori…”.
Vogliamo aprire questo nostro comunicato con una celebre frase largita tempo addietro e che, di rimbalzo, torna più che mai d’attualità. La situazione politica e economica imperniatasi in Italia non ha precedenti e, tale contingenza, riflette più che mai nelle realtà locali. Oggigiorno abbiamo contezza del fatto che una piccola entità comunale non può più fondare il proprio operato amministrativo sull’impiego di forza lavoro presso uffici municipali o altro.
Gli amministratori, attualmente, esplicano la loro attività sulla falsa riga dei manager di azienda col fine precipuo di far quadrare i conti in linea con le regole imposte dal patto di stabilità voluto e vergato dai paesi membri dell’Unione Europea. Siamo, concretamente, uno Stato inglobato dentro un altro Stato dove la decantata “sovranità statale” ha subito un netto depauperamento concettuale.
Ebbene, sostanzialmente, il vulnus principale di tale meccanismo è da accollare integralmente a una crisi la quale, in questi anni, ha notevolmente rallentato il processo di crescita economico-occupazionale. Siffatta circostanza, però, non deve far venire meno quella speranza e quella voglia di progettare un avvenire migliore per le prossime generazioni.
Rammostriamo, a tal uopo, alcune proposte concrete, suddivise in tre settori essenziali, tese a far smuovere l’economia futura della nostra Città:
Per le politiche economiche:
l’apertura di pub e birrerie da localizzare nel centro storico cittadino con l’applicazione di sgravi fiscali a favore dei commercianti sfruttando al massimo gli incentivi della ZFU. Tale iniziativa, certamente, impiegherebbe un notevole flusso di forza lavoro;
l’apertura di un Macdonald e una sala cinema da conglobare e collocare nel centro storico, usufruendo delle esenzioni fiscali, con il triplice fine di: rivitalizzare il borgo antico; aggregare giovani e meno giovani dell’intero comprensorio sibarita; impiegare forza lavoro. Sarebbe opportuno, pertanto, istruire le pratiche d’avvio per il tramite di una istanza o una petizione popolare, sulla base di una raccolta firme nelle varie realtà dell’intero territorio, da indirizzare alla summenzionata multinazionale;
la istituzione della festa della liquirizia, da impiantare nel centro storico cittadino, con il supporto e il contributo della storica fabbrica locale;
Per le politiche familiari:
la costituzione, per le famiglie meno abbienti rossanesi prive di lavoro, di un piccolo fondo patrimoniale da destinare al sostentamento della prole. Ciò, sulla base di convenzioni siglate tra Comune e attività commerciali, servirà all’acquisto mensile di prodotti a scelta tra: beni di prima necessità, abbigliamento, libri e giocattoli per bambini. Il tutto avverrà secondo un criterio reddituale e il numero di figli a carico;
premi economici annuali da destinare alle famiglie meno abbienti rossanesi, in base a fasce reddituali, le quali si sono virtuosamente contraddistinte per aver incentivato costantemente i propri figli alla formazione scolastica;
Sostegno per le giovani coppie:
reperire fondi e attuare incentivi, con ogni tipologia di esenzione fiscale, per l’acquisto di un immobile nel centro storico cittadino col duplice intento di: apportare un sostegno alle giovani coppie e riqualificare il borgo antico. Ciò, naturalmente, in base a una certa fascia reddituale;
reperire fondi e siglare pedisseque convenzioni, tra Comune e mobilifici locali, per l’acquisto di mobili d’arredo, al fine di allestire un vano a scelta, da adoperare in un immobile già di proprietà di giovani coppie meno abbienti;
Orbene, alla luce di quanto sopra esposto, ci rendiamo conto che tali proposte possono essere condivisibili o meno da parte dei più. Epperò, con quella propositività che da sei anni ci contraddistingue, abbiamo voluto aprire un punto di confronto con la gente e con le forze politiche antagoniste della nostra Città.
Una Città, dal canto nostro, si amministra con la propositività costruttiva degli intenti e non attraverso la demagogia fine a se stessa fondata sul non consenso e sull’onda del malcontento popolare.
Forza Italia Giovani Rossano, in conclusione, auspica che queste proposte possano trovare loro concretezza in futuro prossimo nella nostra Città. Noi, con lo stile che ci appartiene, continueremo a largire idee e stimoli che possano condurre un popolo verso nuovi orizzonti.
Forza Italia Giovani Rossano
– Dott. Antonio Stasi –