Minaccia di tornare ad incatenarsi ad oltranza, già a partire da domani davanti alla sede del comune di Rossano, se qualcuno non ascolterà il suo grido di dolore. Stiamo parlando di Aldo Pignataro, 46 anni disoccupato da diversi anni e padre di cinque figli.

Pignataro già lo scorso mese di novembre aveva dato corso ad atti dimostrativi incatenandosi davanti alla sede del palazzo di città cercando di richiamare l’attenzione e la sensibilità delle istituzioni locale verso la sua situazione disperata di disoccupato ormai da diversi anni, allorquando è stato licenziato dalla società di raccolta dei rifiuti, Sibaritide, peraltro posta già da tempo in liquidazione. “Voglio garantire il minimo indispensabile alla mia famiglia per tirare avanti- afferma Pignataro. Non chiedo elemosina ma lavoro”. Il disoccupato lascia intendere che oltre ad incatenarsi potrebbe dare vita, nel caso in cui la sua protesta non verrà ascoltata, ad atti inconsulti verso la sua persona. La speranza è che il clima natalizio possa portare buone nuove per questo disoccupato disperato.

Giacinto De Pasquale