Eseguita ieri pomeriggio nell’obitorio dell’ospedale Giannettasio l’esame autoptico sul corpo dell’imprenditore rossanese, Luigi Cetera, 44 anni, deceduto sabato scorso. Ad effettuare la ricognizione cadaverica sono stati due periti: la dottoressa Lavorato, nominata dalla Procura di Castrovillari, su incarico del pm Giuliana Rana, e il professore Ricci incaricato dalla famiglia dell’imprenditore scomparso.
Per conoscere le risultanze dell’esame autoptico bisognerà però attendere 90 giorni, così come previsto in casi del genere. Da una prima analisi del corpo di Cetera, in attesa ovviamente della relazione definitiva e ufficiale, parrebbe che le cause della morte dell’imprenditore non sarebbero da addebitare ad un embolo e neppure ad un infarto. In attesa di conoscere quello che scriveranno i due periti, rimane però il profondo dolore della famiglia Cetera, che non riesce a capacitarsi di quello che è accaduto al loro giovane e caro congiunto.
Giacinto De Pasquale