La morte del clochard polacco la notte di Capodanno a causa del freddo fa ancora discutere. Accanto alla nota polemica della Federazione Verdi di Rossano, di cui questo blog ha dato già conto pubblicando il relativo comunicato stampa, dobbiamo segnalare l’iniziativa avviata dal Comitato locale della Croce Rossa Italiana che ha attivato nella serata di ieri il servizio di unità di strada,

in modo da portare conforto ed aiuto concreto alle persone che in questi giorni di forte freddo hanno sofferto le temperature gelide, anche se dobbiamo dire che, per fortuna, da due giorni a questa parte si è registrato un innalzamento delle temperature. Per tornare alla iniziativa della Cri rossanese va detto che una unità composta da cinque volontari, coordinata dalla sala operativa bizantina, ha provveduto a portare coperte, bevande calde e generi di prima necessità ai senza tetto presenti sul territorio rossanese. Tutto ciò, lo ripetiamo, per evitare che si ripetessero storie drammatiche come quelle di Andresei Cieliwski. A tal proposito il commissario della Cri locale, Francesco Golluscio, ha inviato una richiesta al comune di Rossano, chiedendo che che vengano prontamente segnalate alla Croce Rossa situazioni di criticità e mettendo a disposizione dell’ente locale la organizzazione assistenziale dell’organismo, ciò proprio allo scopo di attivare un proficui rapporto di collaborazione, tutto ciò in attesa di redigere tra le parte una vero e proprio protocollo d’intesa al fine di gestire in automatismo le emergenze future che potrebbero presentarsi.

Giacinto De Pasquale