Il 2014 è stato l’anno che ha segnato il nostro territorio con tanti avvenimenti: la vicenda di Bucita, la chiusura del tribunale, il seguito giudiziario dell’operazione Stop con l’ingiustificata assenza del comune di Rossano quale parte civile, l’ulteriore depotenziamento delle ferrovie, la mala sanità, la chiusura di tante attività, l’assenza di lavoro. E’ stato l’anno della protesta, degli appelli inascoltati malgrado le mobilitazioni. Una serie di avvenimenti che piagano ulteriormente questo territorio sempre più sanguinante ed emarginato.
Vicende con le quali fare i conti e se si vuole invertire il circolo vizioso bisogna farlo attraverso proposte e un impegno politico capace di ri-programmare lo sviluppo di questo territorio in maniera sostenibile in grado di risolverne i problemi a cominciare da quelli più impellenti, quelli che toccano da vicino la vita delle persone. Va rimossa la superficialità con la quale si sono affrontati e si vogliono affrontare i temi ambientali, della legalità, della salute, delle infrastrutture, del lavoro. Il futuro del territorio deve essere ri-progettato tenendo conto dei nuovi avvenimenti che si sono determinati a livello politico. Mario Oliverio sarà il Presidente di tutti ma, ne sono certo, non potrà non incidere su un territorio, quale quello della Piana di Sibari, che è stato segnato positivamente dalla sua azione politica da Presidente della Provincia e perciò avrà bisogno di collaborazione affidandosi alle migliori energie presenti.
Ma la svolta dobbiamo imporla noi! Guardando al futuro con idee e gambe su cui camminare utilizzando gli strumenti che abbiamo a disposizione capaci di innescare un meccanismo virtuoso al quale aggrapparsi e sul quale fare leva. Ad oggi la grande potenzialità e risorsa che si può utilizzare in prospettiva per questa comunità e questo territorio è sicuramente la fusione tra Rossano e Corigliano che deve essere portata a compimento in tempi brevi e base su cui poggiare il rilancio economico, sociale della sibaritide.
L’anno appena trascorso è stato l’anno che ha visto, finalmente, nascere il Partito Democratico anche a Rossano che ha dato il proprio contributo alla vittoria conseguita alle elezioni europee e regionali. Un Partito che si è strutturato con una sede fissa aperta tutti i giorni, dotato di strumenti nuovi: la pagine Facebook, il giornalino online Punto d’Incontro, il blog pdrossanocs.altervista.org, lo sportello amico, le consulte, nonché le tradizionali iniziative in piazza e convegni. Un anno questo caratterizzato anche da una sinergia proficua con il PD di Corigliano che ha una sua cifra non solo organizzativa ma rappresenta un vero progetto politico culturale che è sfociato in un primo importante risultato dato dalla costituzione del Coordinamento PD CORROSS. Coordinamento che nei prossimi mesi dovrà intensificare la propria azione politica comune attraverso dibattiti, iniziative e richieste stringenti da proporre al Governo Nazionale e Regionale amico.
Si poteva fare di più ? Si deve fare di più ! Dobbiamo far diventare, insieme alla vicina Corigliano, il nostro partito il luogo dove costruire una visione concreta e di rilancio per la nostra città e per il nostro territorio, aprendoci alle persone che vogliono condividere con noi progetti e valori, speranze e preoccupazioni, anche con coloro i quali profondono il proprio impegno nel volontariato e nell’associazionismo facendo si che la politica ed il bene comune siano più forti e partecipati. Per questo rinnoviamo l’invito a tutti i cittadini ad aderire alle nostre consulte, di seguirci sulla nostra pagina facebook e sul nostro blog, inviando proposte e suggerimenti alla mail pdrossano@libero.it e per chi volesse frequentare la sede sita in via Genova aperta tutti i giorni.
Il segretario PD Rossano
Francesco Madeo