E’ diventato, oramai, un appuntamento fisso per il quale, da sei anni a questa parte, il 10 Febbraio ci accingiamo nel serbar memoria alle vittime italiane di Istria, Fiume e Dalmazia. Oggi, più che mai, non intendiamo dimenticare l’estremo sacrificio di chi non ha voluto rinunciare al suo credo o più semplicemente di coloro i quali reclamavano, con orgoglio, lo status civico italiano.
Tali eccidi furono per lo più compiuti dall’Armata Popolare di Liberazione della Jugoslavia. Questi crimini, per anni, sono stati censurati e, quindi, rimasti nel dimenticatoio della storia. Solo dopo la fine della Guerra fredda abbiamo potuto sentire, dal profondo dei pozzi carsici, le grida delle vittime “infoibate”.
Sono passati più di sessant’anni da quel genocidio che ha colpito uomini, donne e bambini. Si è trattato di una pulizia etnica volutamente nascosta e, solo dal 2004, grazie al governo di centro-destra il 10 febbraio, il “Giorno del ricordo”, con legge dello Stato, è diventata solennità civile.
Forza Italia Giovani, a livello nazionale, vuole porre la questione delle Foibe con maggior attenzione. Il precipuo fine è quello di poter entrare, con più insistenza, nelle scuole e nelle case, affinché il ricordo delle vittime dell’odio politico e nazionale non si dissolva nel vento.
Dal canto nostro, non puntiamo il dito contro gli omertosi del tempo ma vogliamo solo che il ricordo di quelle stragi resti vivo e impetuosamente pulsante. Occorre annoverare, quindi, tra le tante e tristi pagine della storia dell’uomo, anche questa infelice vicenda storica.
Ebbene, una notizia di notevole interesse culturale concernente l’apertura della Casa del Ricordo, in quel di Roma, inaugurata giorni addietro nei pressi del Circo Massimo con l’intento di mantenere vivo il ricordo di questa immane tragedia umana. All’inaugurazione erano presenti, gli assessori di Roma capitale, Giovanna Marinelli, Paolo Masini e il governatore del Lazio Zingaretti. La struttura sarà aperta al pubblico, per quattro giorno alla settimana, a partire da Marzo 2015.
Forza Italia Giovani Rossano, per tale ragione, sollecita la popolazione rossanese e, soprattutto, le scuole nel voler meditare coscientemente su tale ingiusto sterminio che le vittime di questo orrore, in illo tempore, hanno patito.
Il nostro auspicio, pertanto, è che, in un domani prossimo, le istituzioni pubbliche possano intitolare una via o una piazza alle vittime della Venezia Giulia e Dalmazia. Fiduciosi che questo nostro appello venga accolto possiamo, con questo gesto, rendere onore alle vittime di quel genocidio.
Forza Italia Giovani Rossano
– Dott. Antonio Stasi –