Il 25 giugno del 2013, Filippo Solimando, in compagnia del coindagato Pedro Juan Petrusiic, un argentino residente a Terranova da Sibari e suo ritenuto personale “interprete”, arrivava a Buenos Aires, in Argentina. Il 23 giugno, infatti, alle ore 10.42, Solimando, “Napoleone” in chat, contattava Francesco Policastri “Anna” cui comunicava che l’indomani sera, alle ore 22.00, si sarebbe imbarcato. Policastri “Anna” annuisce.
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