Chi ha sparato e poi bruciato in una Fiat Punto Giuseppe Iannicelli e la sua compagna marocchina “Betty” Taoussa non avendo nessuna pietà per il piccolo “Cocò”, nipote del primo e vera vittima designata? Per il momento è un mistero. Anche se i magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro una “pista” da seguire ce l’hanno sin dall’inizio
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